La presentazione delle iniziative per i dipendenti Eurosuole e Goldenplast
di Laura Boccanera (foto Federico De Marco)
Il regalo di Natale per gli operai dell’azienda Eurosuole e per quelli della “sorella” Goldenplast arriva in busta paga. L’azienda ha firmato infatti anche per quest’anno il contratto integrativo aziendale, rinnovando il patto coi sindacati in vigore dal 1995. Un beneficio economico che ha un valore di circa 1000 euro per gli assunti in Eurosuole e di circa 1300 per quelli della Goldenplast.
Germano Ercoli con la figlia Raffaela
Una misura che assieme ai benefici che saranno versati sotto forma di buoni pasto, spesa e per beni elettronici del valore di 700 euro, rende la misura aziendale una “piccola quattordicesima”. Così la chiama l’imprenditore Germano Ercoli che in chiusura d’anno conferma le misure a sostegno dei suoi dipendenti, oltre 300 fra le due realtà produttive. «Abbiamo pensato di chiamarla così – ha spiegato il patron – per dare un messaggio di ottimismo. La misura del contratto integrativo è stata pagata in due tranche e la seconda è in arrivo con la busta paga di dicembre e la tredicesima. Come forma di welfare abbiamo pensato a ticket restaurant e buoni spesa perché al lavoratore rimangono 700 euro reali da spendere, senza detrazioni o altre tassazioni che limitano la capacità di spesa».
Germano Ercoli
Una misura che arriva in un momento di inflazione e aumenti del costo dell’energia e che per le famiglie è ossigeno prezioso. «Lo rendiamo noto perché speriamo che anche altri imprenditori decidano di intraprendere queste misure di welfare – aggiunge Ercoli – e mi auguro che si possa ripetere anche il prossimo anno, magari in condizioni economico globali migliori. Con due conflitti in atto manca la capacità e la serenità di spesa».
La conferma dei benefit arriva in un’annata che per Eurosuole e Goldenplast ha registrato una leggera flessione rispetto allo scorso anno, ma Ercoli non è pessimista. «L’azienda è sana – conferma – la flessione c’è stata perché abbiamo pagato la confusione dello scorso anno che è stata un’annata anomala, dove c’è stata una corsa ai rifornimenti e in parte oggi scontiamo il disordine di mercato di quel periodo. Soprattutto nel settore calzaturiero poi la stagionalità invernale ha venduto poco e poi si è ritrovata coi magazzini pieni. Quindi perdiamo qualcosa in termini di fatturato, ma siamo ancora sopra il valore del 2021». Ma l’azienda guarda al futuro e agli anniversari: il 2024 per Goldenplast saranno già 30 anni di attività.
Giorgio Ruffini e Piergiorgio Polenti
Grande, conplimenti.
È meglio che non commento
Enrica Aliberti Roberto Mazzuferi meglio si
Bravissimo
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Questo e’ un bellissimo regalo di NATALE.
Germano Ercoli poteva stare zitto e tenersi i soldi. Invece, malgrado le difficoltà ha dato un riconoscimento finanziario ai suoi dipendenti, pure in questo anno di magra. Ricevendo in cambio un riconoscimento di affetto, almeno lo spero.
prova