Il taglio del nastro oggi pomeriggio
Grande festa oggi pomeriggio nel quartiere Risorgimento di Civitanova per l’inaugurazione del rinnovato campo da calcio in erba sintetica intitolato a don Silvestro Contigiani. Un restyling da oltre 700mila euro che ha portato alla sostituzione del campo principale in erba naturale con un campo in erba sintetica oltre alla realizzazione del drenaggio sottostante, di un nuovo impianto di irrigazione e di una nuova recinzione.
«Dopo il pattinodromo comunale, il parco Norma Cossetto, piazza Conchiglia – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica durante il taglio del nastro – consegniamo oggi ai ragazzi e alle famiglie una struttura sportiva più sicura e funzionale.
Un investimento importante di oltre 700mila euro in un luogo vitale per la nostra comunità. Un luogo dove i ragazzi crescono attraverso lo sport, valido strumento di coesione sociale e grande mezzo educativo. Ringrazio gli assessori Ermanno Carassai e Claudio Morresi, il consigliere comunale Paolo Mercuri Marino per aver sollecitato più volte i lavori e grazie alla società e al presidente Ilario Morelli per l’impegno con cui seguono questi ragazzi».
Presenti il vicesindaco Claudio Morresi, l’assessore ai lavori pubblici Ermanno Carassai, l’assessore all’urbanistica Roberta Belletti, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, i consiglieri comunali Pierpaolo Turchi, Paolo Mercuri Marino, Gianluca Crocetti, Paola Campetelli, Paola Fontana, Piero Gismondi insieme a famiglie, ragazzi e tecnici della Asd United Civitanova che gestisce l’impianto sportivo.
«Uno spazio come questo – ha detto Morresi – offre a tanti ragazzi e ragazze, la possibilità di condividere, in una struttura nuova e più sicura, una passione e praticare attività sportiva e fisica. Lo sport è una leva fondamentale di crescita per questo ai tanti giovani atleti che sono qui oggi, voglio rivolgere il mio augurio: divertitevi, ma sempre con lealtà e nel rispetto dei vostri compagni e dell’avversario».
Ad illustrare l’intervento di riqualificazione è stato l’assessore ai lavori pubblici Ermanno Carassai. «I lavori, per un importo di 743 mila euro, sono stati realizzati da una Ati, associazioni temporanea di impresa, la cui capostipite è la Elisport costruzioni Srl di Senigallia che ha offerto un ribasso d’asta del 3,215%. E’ stato rifatto il manto in erba sintetica di ultima generazione, realizzata una nuova recinzione con rete metallica plastificata, un nuovo impianto di drenaggio per le acque fluviali e di irrigazione. Rifatti vari accessi, panchine e porte gioco. Il campo è stato omologato nell’aprile 2023 e scadrà nel 2027. Progettista e direttore dei lavori l’architetto Marcello Santini. Il responsabile unico del procedimento, il geometra Marco Schiavoni»
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Non capisco perché bisogna sempre ripetere l’inaugurazione ogni volta che si rinnova qualcosa. Dovrebbe rimanere una festa nell’ambito di chi ne fa uso, ci gioca, ci porta i figli, per chi se ne occupa ecc. Invece non c’è un occasione che sfugge e ultimamente sempre più martellante alla coppia sindaco + regionario che ci tengono a farsi vedere sempre in prima linea dietro qualsiasi nastro. Che abbiano paura di essere dimenticati? Certo se passa una settimana senza apparizioni, niente di più facile anche se ciò non potrebbe succedere lanciati verso chissà quali nuovi obbiettivi che decisamente non ne avrebbero di vecchi come supporto per meritare chissà che.. Ma convinti loro che il mostrarsi continuamente anche quando forse sarebbe meglio non farlo… Perché capita anche questo ma la gente è sempre più distratta o fa finta perché a volte questo dubbio ci sarebbe pure. Adesso è uscita fuori la definizione degli italiani “sonnambuli”, chissà dove avranno studiato questa scoperta, non certo a Civitanova dove mi sembra che di persone non troppo sveglie ce ne sono tante ma non dormono per niente, anzi seguono con sempre più rinnovato vigore le gesta dei loro votati. Non tutti, certo ma nemmeno pochi. Ho come l’impressione che i giovani più preparati se ne fregano della politica e cercano di andare verso un futuro migliore e gli altri con poca visione rimangono qui perché completamente digiuni di che cosa è fatta la materia prima di chi dice di seguirli, si affidano a loro rimanendo dei poveri soldatini di piombo, buoni giusto per giocarci o meglio giocarli.
La situazione comica è l’inaugurazione in pompa magna come se parlassimo di un’opera strategica per il territorio o dell’arrivo di una fabbrica all’avanguardia.
Civitanova è tra i comuni marchigiani più in ritardo con la realizzazione dei manti sintetici dei campi di calcio, dovrebbero pedalare a testa bassa.
Inoltre rinnovano solo i manti, ma le strutture attorno restano sempre le stesse (Come accaduto anche a Civitanova Alta sintetico senza raddoppio degli spogliatoi, oltre all’errore di farlo in una frazione logisticamente scomoda e sempre meno abitata da famiglie giovani e sempre meno lo sarà).
Pianificazione di medio lungo termine totalmente assente, in quanto accade che ognuno dei politici locali tira l’acqua al proprio mulino senza una visione generale che funga da traino.
Quindi come al solito non si perseguono eccellenza e qualità delle strutture ma bacini elettorali.