Recanati
AGGIORNAMENTO DELLE 14,35 – Proseguono in queste ore gli interventi dei vigili del fuoco per far fronte ai danni del vento. Intanto si aggiungono nuove segnalazioni e nuovi stop a causa del maltempo.
Quercia caduta a Treia
A Treia, in contrada Camporota. sono cadute due querce secolari nel corso della notte, per via del forte vento. Le querce che sono finite a terra in mezzo ad un campo e non hanno fatto danni.
A Pollenza, il Comune ha chiuso il cimitero. Il sindaco con una ordinanza ha disposto lo stop agli ingressi sino a lunedì, in via precauzionale. Sempre per via del vento a Sarnano è stata rinviata l’inaugurazione della pista di pattinaggio per via delle raffiche di questa notte. Al momento non è stata fissata una nuova data per l’inaugurazione.
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Raffiche di vento che hanno raggiunto e superato i 100 km/h nel Maceratese, danni, disagi e raffica di richieste di interventi dei vigili del fuoco. Da stanotte tutta la provincia, dall’entroterra alla costa, è alle prese con interi alberi caduti, rami spezzati e problemi alla viabilità. E ora alcuni Comuni hanno deciso di chiudere i parchi per precauzione. E’ il caso di Macerata e Recanati, diversi danni anche a Montecassiano.
Montecassiano
«Gli operai comunali dei Servizi tecnici, la Protezione civile, la Polizia locale e le associazioni di volontariato, coordinati dall’assessorato alla Protezione Civile, sono al lavoro da questa mattina su tutto il territorio comunale per mettere in sicurezza le zone della città che sono state interessate dalle forti raffiche di vento che hanno causato la caduta di piante e rami – ha scritto il Comune di Macerata – È stata disposta, in via precauzionale, la chiusura dei Giardini Diaz e di Villa Lauri. Il Coc comunale è operativo da ieri e per segnalazioni è possibile contattare il numero 0733-256346. Si raccomanda la massima cautela negli spostamenti».
Macerata, stadio della Vittoria
«Dopo la diramazione dell’allerta meteo di colore arancione per il forte vento da ieri pomeriggio abbiamo attivato il Coc con tutte le attività collegate – ha scritto il sindaco di Recanati Antonio Bravi – Da questa notte operai e tecnici comunali, agenti della polizia locale e volontari della protezione civile sono al lavoro per rispondere alle segnalazioni e rimuovere alberi e rami caduti. I parchi e i cimiteri sono chiusi e invitiamo i cittadini a prestare massima attenzione nei loro spostamenti».
Anche a Potenza Picena cimiteri chiusi. «A seguito del forte vento che si è abbattuto sul nostro territorio nel corso della scorsa notte e visto il persistere dell’allerta meteo per tutta la giornata di oggi – ha scritto l’amministrazione comunale – si comunica che la squadra di operai dell’Ufficio tecnico unitamente alla Polizia locale e al gruppo comunale di Protezione civile stanno provvedendo a sgomberare le strade da ostacoli, in particolare rami che si sono staccati, che possono essere di nocumento al traffico veicolare e alla pubblica incolumità. La situazione resta sotto monitoraggio».
«Si sono svolti numerosi controlli su tutto il territorio comunale per verificare la situazione a seguito delle forti raffiche di vento che si sono verificate nella notte – il punto del sindaco di Treia Franco Capponi – La situazione è sotto controllo e non sono state evidenziate particolari criticità a parte la caduta di qualche albero e di qualche ramo pericolante sui quali si sta già provvedendo a intervenire proprio per ristabilire la normalità».
Treia
«Il forte vento annunciato ieri questa volta ha causato molti danni nel nostro territorio – ha detto il primo cittadino di Montecassiano Leonardo Catena – Le forti raffiche hanno abbattuto diversi alberi e spezzato rami. Gli operai comunali, la polizia locale e i volontari della protezione civile sono a lavoro per rimuoverli iniziando dalle situazioni più pericolose. Per coordinare gli interventi abbiamo aperto il Coc».
Recanati
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Montecassiano
Montecassiano
Montecassiano
Montecassiano
Treia
Treia quercia caduta
Sarnano
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Come quasi sempre non riusciamo ad imparare nulla dall’esperienza negativa di eventi metereologici gravi che ogni tanto si ripetono.
Posso capire che gestire l’acqua che cade in maniera molto copiosa e disordinata richieda pianificazione e lavori molto impegnativi, ma se cade un albero la colpa e solo del suo ‘proprietario’ che ha dimenticato che esista e non lo cura e soprattutto non lo pota.
Un albero che cresce in maniera disordinata con una grande chioma diventa pericoloso quando abbiamo vento forte e neanche fortissimo; se a ciò aggiungiamo che spesso si fa di tutto per farlo soffrire (asfalto, aiuole) e non farlo radicare in maniera appropriata, la prima folata di vento forte lo abbatte con grande meraviglia del suo proprietario che andrebbre preso bonariamente a ceffoni prima che l’albero cada !
Questi sono gli effetti dei cambiamenti climatici in atto e non più la mezza stagione.