Spazio pubblicitario elettorale

«Gli altri medici lo davano per spacciato,
Gerosa è riuscito a salvare mio marito»

APPIGNANO - La moglie di Alfredo Rango, che si è sottoposto tempo fa a un delicato intervento, ringrazia il cardiochirurgo che li ha seguiti, protagonista del primo trapianto a cuore fermo del mondo: «Non appena ho appreso la notizia del suo recente convegno a Civitanova sull’argomento, il senso di orgoglio e di gratitudine hanno assalito me e la mia famiglia. Teniamoceli stretti questi talenti»

- caricamento letture
gino-gerosa-3-325x243

Gino Gerosa

di Monia Orazi

«Gino Gerosa è un’eccellenza di livello mondiale e lo ha dimostrato anche nel gestire una già compromessa situazione cardiaca di mio marito, che nei vari ospedali del territorio marchigiano, da cui proveniamo, era ritenuto per “spacciato”: avrebbe dovuto ripetere un secondo intervento a cuore aperto con un’altissima probabilità di non superare l’operazione o lo avrebbe aspettato la morte nel giro di pochi mesi. Il nostro lungimirante medico Alfredo Mori, ex primario dell’Utic di Macerata si è messo in contatto nell’immediatezza con Gerosa, che nel giro di pochissimo tempo ci ha ricevuti». A parlare è la moglie di Alfredo Rango, residente ad Appignano, che ricorda come qualche anno fa, il decisivo intervento del cardiochirurgo roveretano di fama mondiale, autore del primo trapianto al mondo a cuore fermo e protagonista di un recente convegno a Civitanova, abbia salvato la vita al marito.

La donna ricorda la profonda umanità di Gerosa: «Un’emozione indescrivibile essersi trovati dinanzi ad un “luminare” di così altissimo livello, che ci ha accolti con un sorriso caloroso e rassicurante e con una gentilezza che ci ha messi subito a nostro agio. Sin dalle prime battute abbiamo percepito di trovarci in mani sicure e Mori non aveva esagerato nel descriverlo: “il professor Gerosa è davvero un portatore di doti eccellenti”. Dopo vari ricoveri, necessari per effettuare i dovuti accertamenti, di non poca semplicità,  al centro cardiologico “Gallucci” di Padova, di cui il dottor Gerosa è direttore sanitario, il 23 luglio del 2018 mio marito è stato operato con successo, con una tecnica mininvasiva in emodinamica, eseguita dal professor Giuseppe Tarantini ma sotto l’occhio vigile del professor Gino Gerosa».

La famiglia Rango parla anche del progetto del cuore artificiale portato avanti dal medico: «Già a quei tempi si leggevano sui quotidiani padovani e non solo, articoli sul nuovo progetto a cui il professor Gerosa stava lavorando: “il cuore artificiale”. Da tempo si stanno chiedendo sussidi allo Stato per far concretizzare questo organo bionico brevettato da Gerosa, un risultato che sarebbe di rilievo mondiale importante per tutta l’umanità. Il suo recente intervento, avvenuto a maggio del 2023 a Padova, in cui è stato eseguito un trapianto di un cuore fermo, nella precisione da quarantacinque minuti dal decesso, è il risultato della ricerca e dello studio per cui il prof Gerosa con il suo prestigioso team si spendono».

In conclusione, Rango ringrazia di cuore Gerosa e Mori: «Non appena ho appreso la notizia del suo recente convegno a Civitanova sull’argomento, il senso di orgoglio e di gratitudine hanno assalito me e la mia famiglia, per esprimere le nostre felicitazioni per gli importanti traguardi raggiunti. Ci sentiamo onorati per aver incontrato, in un momento difficile della vita, l’umanità, la competenza, la professionalità e l’avanguardia del centro cardiologico del Gallucci di Padova. Siamo riconoscenti che il prof Gerosa abbia portato la sua esperienza nella nostra regione. L’auspicio  – conclude – è che realtà come queste, professionisti di livello che si prendono cura del malato, anche dal punto di vista umano, vengano non solo tutelati ma anche valorizzati e incentivati nel loro profondo impegno. La riflessione è proprio quella di “tenerci stretti” questi talenti. Un ringraziamento speciale va anche al nostro carissimo Mori, appassionato e dedito alla professione da sempre, che con efficienza ci ha indirizzati dal numero uno della cardiochirurgia mondiale. Grazie e ancora auguri professore per una lunghissima carriera, piena di riconoscimenti e di successi, fondamentali per la salute di tutti noi».

Primo trapianto al mondo con cuore fermo, il cardiochirurgo Gerosa a Civitanova: «Lo scompenso cardiaco uccide più dei tumori»



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X