Lo spettacolo dell’Eurosuole Forum
di Mauro Giustozzi (foto di Federico De Marco)
Il treno Lube arriva al capolinea, fermata finale scudetto dove troverà l’Itas Trentino che ha sconfitto Piacenza, battendo nettamente Milano al termine di una gara che ha visto i cucinieri partire fortissimo, subire nel terzo set la reazione dei lombardi per poi andare a prendersi il successo nel quarto parziale soffertissimo. Esplode la festa in un Eurosuole sold out.
La grinta dello Zar
E’ la sesta finale scudetto consecutiva per il club del patron Fabio Giulianelli, traguardo che arriva nell’anno della rivoluzione e del ringiovanimento della rosa. La rimonta della Lube si concretizza in un Eurosuole Forum tutto esaurito che trascina i biancorossi al successo come era già accaduto in gara 5 contro Verona. I ragazzi di Blengini dimostrano di avere cuore caldo e nervi d’acciaio, mostrando grande aggressività e determinazione sin dai primo scambi e resistendo ai tentativi di rientrare in gioco dell’Allianz. Stavolta meno lucida al servizio ed in attacco rispetto alle precedenti sfide. Oltre alla coppia Yant-Nikolov esplosiva, in bella evidenza anche i centrali Anzani e Chinenyeze determinanti sotto rete nel mettere a terra palloni pesantissimi ed uno Zaytsev che ha fatto vale la sua esperienza e classe nel caldo e decisivo terzo set. Via alla finale scudetto lunedì primo maggio a Trento.
La festa Lube dopo la vittoria
Finisce con Chicco Blengini e la squadra sotto la curva, Simona Sileoni che ringrazia i tifosi per la spinta data in questa decisiva sfida che consentirà alla Lube di difendere lo scudetto che ha sulle maglie.
Come contro Verna nei quarti e come lo scorso anno in semifinale contro Trento i biancorossi sono riusciti a ribaltare situazione di enorme svantaggio, rimontare e conquistare un traguardo che fino a qualche settimana fa sembrava impossibile. A guidare questa squadra l’esperienza di De Cecco, Anzani e Zaytsev e la freschezza della gioventù incarnata da Yant e Nikolov (mvp della partita e top scorer) soprattutto cresciuti tantissimo proprio nella parte finale della stagione e nei playoff. Con l’accesso alla finale Civitanova ottiene già l’accesso alla Champions League della prossima stagione e cercherà di centrare quel quarto scudetto consecutivo che è nelle sue corde adesso. Per quanto riguarda la partita, Civitanova l’ha tenuta in pugno nei primi due parziali, subendo poi il ritorno di una Milano che ha ritrovata efficacia al servizio ed in attacco cullando il sogno di arrivare a giocare tutto nel quinto set.
La cronaca – Ottava sfida stagionale tra marchigiani e lombardi, la gara più importante dell’annata perché spalancherà le porte della finalissima scudetto. Per Milano sarebbe la prima volta assoluta mentre Civitanova aggancerebbe la sesta finale tricolore consecutiva, con tre scudetti vinti nelle ultime finali disputate. Gara 5 che si gioca in un palas sold out da giorni (e con un gruppo di tifosi Lube arrivati perfino da Montereale Valcellina in Friuli), nessuna novità nei due sestetti per questa sfida senza ritorno: Blengini e Piazza si affidano ai titolarissimi.
“Fidatevi di voi. E gli occhi non sbatteteli” è lo striscione che viene srotolato assieme ad una gigantografia del film Jumanji con tutti i giocatori in primo piano è il grido di battaglia che arriva dalla curva dei Predators all’ingresso in campo dei cucinieri. Civitanova spinge subito forte al servizio e con gli ace di Zaytsev e Nikolov scava il primo break (6-3) che costringe Piazza a chiamare il time out. Un paio di errori di Lube rimettono in carreggiata i lombardi che trovano con Loser la parità. Alta la tensione per la posta in palio e squadre fallose al servizio col set che si dipana sul punto a punto. Tocca al servizio di Zaytsev ed al primo tempo di Chinenyeze dare la scossa al punteggio (16-13): Allianz che ha una reazione con Loser e Mergarejo che accorcia il distacco per un finale incertissimo.
L’Eurosuole sold out
La battuta sbagliata di Porro regala la prima palla set ai biancorossi, annullata da Loser. Chiude poi il muro di Nikolov alla terza palla set portando avanti Civitanova nel punteggio. Inerzia della gara ancora per la Lube in avvio del secondo con Anzani che si mette in evidenza nei primi punti adriatici.
Allianz meno lucida al servizio rispetto alle altre gare e Civitanova che così soffre di meno in ricezione. Il primo strappo arriva dal turno di servizio di un Chinenyeze molto positivo che grazie all’attacco di Yant e all’errore di Ishikawa lancia la Lube sul 12-9. Tocca allo Zar allungare il vantaggio dei tricolori che però subiscono la prepotente risalita lombarda propiziata dal turno di servizio di Ishikawa (21-20). Inatteso il finale di set fotocopia del precedente: l’attacco di Nikolov e il fallo a rete Allianz valgono quattro palle set per i cucinieri che chiudono ala secondo con il primo tempo di Chinenyeze.
Milano spalle al muro costretta a vincere per allungare la partita: e la squadra di Piazza parte meglio nel terzo guadagnando il primo vantaggio dell’intero incontro, con Patry che poi dà coraggio ai suoi dai nove metri guadagnando l’8-12. Duello Zaytsev-Ishikawa a metà set, con l’opposto marchigiano che riporta Civitanova nella scia degli avversari (21-22). Mergarejo conquista due palle set per l’Allianz e chiude alla seconda con servizio out di Zaytsev. Quarto che vede la Lube spingere subito sull’acceleratore (4-1) contro una Milano che però non si scompone e ricuce subito il gap. Civitanova punta ancora sui suoi attaccanti Yant e Zaytsev per tenere a bada la resistenza Allianz che si appoggia sempre sull’indomito Ishikawa e il ritrovato Mergarejo (19-15). L’ace di Porro mette i brividi a Civitanova che si ritrova un solo punto di vantaggio nell’infuocato finale: Ishikawa firma il 21-21, Piano regala la prima palla match alla Lube che però viene annullata. Allora entra in scena il più giovane della banda, Nikolov che mette a terra gli ultimi due punti che mandano in finale i tricolori con l’ace che sigilla la sfida.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Yant 15, Anzani 6, Zaytsev 17, Nikolov 21, Chinenyeze 12, De Cecco 1; Balaso (L), Garcia, Bottolo, D’Amico. NE.: Diamantini, Gottardo, Sottile, Ambrose (L). All. Blengini.
ALLIANZ MILANO: Loser 15, Patry 10, Mergarejo 15, Piano 5, Porro 3, Ishikawa 20; Pesaresi (L), Vitelli, Bonacchi, Fusaro, Lawrence. NE.: Colombo (L), Ebadipour. All. Piazza.
ARBITRI: Cesare e Zavater.
NOTE: spettatori 3983, incasso di 78706 euro. Durata set: 33’, 29’, 28’, 34’, totale 124’. Civitanova: battute sbagliate 22, vincenti 5, muri 6, errori 29. Milano: bs. 23, v. 4, m. 7, e. 30.
Complimenti ogni volta che penso che questa meravigliosa realtà sportiva era a Macerata città e amministrazioni incapaci l hanno fatta andare via me se fa male!!!
Bravi
Grande
Bravissimi
Complimenti. La GIF potrebbe contenere emoji, eccellente, clapping, applause, proud, excellent, bravo e smile
Bravi, non ci avrebbe scommesso nessuno
6 finale consecutiva grande lubeeeeee
LUBE! È FINALE!!!
Bravi ragazzi
annamooo
Citano over the top
Mitica Lube !
Braviiiiiiiiiiii
Mitica Lube!!
Grazie ragazzi!!!! Mitica Lubeeeee
bene.
complimenti ragazzi!!
È stata 1 partita stupenda fino all ultimo punto... soprattutto grande sportività delle tifoserie e dei giocatori...
Gabriele Lancioni bravo, lo pensavo proprio ieri al palazzetto. Facevo tra il paragone tra il calcio di terza categoria dove tifosi cinquantenni (non genitori al seguito dei figli, proprio tifosi) urlano di tutto ad avversari e ad arbitri adolescenti, e al fine partita di ieri con lo speaker "un applauso ai nostri validissimi avversari " e tutto il palazzo ad applaudire. Mai un insulto in due ore di partita tesa, e stiamo parlando di gara 5 di semifinali scudetto! Quello che mi chiedo è da dove venga tutta questa differenza di civiltà tra chi segue l'uno o l'altro sport
Alessandro Quattrini anche io ero la e l'emozione che ti da la tifoseria dell lube e i tifosi sono unici il calcio troppo ha da imparare da questo sport... avevo 1 tifosa di Milano sotto di me e ha esultato e ha chiesto scusate... gli ho detto tranquilla avete fatto un bel punto ed è giusto esultare x la propria squadra... la pallavolo è uno SPORT UNICO E SPORTIVO .. IL CALCIO HA TROPPO DA IMPARARE
Gabriele Lancioni esatto. La grande differenza sta proprio nel rispetto dell'avversario e della sua tifoseria
Complimenti
COMPLIMENTI
Lorenzo Lampa sono pienamente d accordo con te
Grande lube
Complimenti
Bellissima partita e bello spettacolo. Tifoserie spettacolari e rispettose degli avversari. Questo e Sport!!!! Forza Lube!
Bravissimi
eroi si nasce
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bella impresa, squadra dai nervi di acciaio
La LUBE ha sul petto il “tricolore” conquistato l’anno scorso, lo difendera’ fino alla fine con “durezza” contro TRENTINO, e CITANO’ gode alla faccia contro MACERATA.
…fino a pochi giorni fa volevate mandarli tutti a casa ma dopo come facevano a fare questa finale? domanda per alcuni…comunque LUBE sponsor ma in finale ci è andata la pallavolo Civitanova
…vi credete tifosi solo quando si vince,i veri tifosi sta vicino alla squadra anche e soprattutto quando si è in difficoltà adesso è troppo facile salire sul carro dei vincitori, altro che paragoni con il calcio!!!…fino a sabato mattina volevate mandarli tutti a casa:TIFOSI