L’accensione dell’abete in piazza XX Settembre
di Laura Boccanera
Conto alla rovescia e si accende il Natale a Civitanova. Come da tradizione l’accensione dell’abete e delle luminarie della città sono state inaugurate con gli amici della città gemellata di Esine riuniti finalmente in presenza dopo le restrizioni per il Covid.
Selfie e tanti scatti per le installazioni luminose ai giardini con renne, stelle e archi che hanno abbellito la zona centrale della città, mentre lucine multicolor hanno illuminato i tronchi delle palme. Cambio look invece per le luminarie delle vie: scelto quest’anno il blu come colore dominante per l’illuminazione di corso Umberto e vie limitrofe.
In tantissimi hanno passeggiato per le vie del centro approfittando anche di una tregua dalla pioggia che ha fatto una sosta proprio nel pomeriggio quando la piazza e i giardini dopo le 18,30 si sono riempiti di visitatori che con cellulare in mano hanno immortalato la nuova veste natalizia della città.
La cerimonia di accensione è partita nel pomeriggio dalla sala giunta dove si sono abbraccciati tre sindaci per festeggiare il legame annullando finalmente le distanze dovute alla pandemia: Fabrizio Ciarapica per Civitanova, Emanuele Moraschini per Esine e Francesco Sangalli per Pancogno. L’abete della piazza infatti quest’anno arriva proprio dalle vette di Piancogno, comune confinante con Esine, arrivato a fine vita e divenuto il dono di amicizia fra la comunità civitanovese e quella lombarda. In una gremitissima sala del consiglio comunale, c’erano le delegazioni Avis Civitanova ed Esine, con i rispettivi presidenti Chiara Cesaretti e Riccardo Gianni, ma anche gli ex presidenti Nicola Canistro, Gianmario Stoffler, e i referenti della Croce verde, ambulanze Esine, le rappresentanze delle scuole, anche esse strette in gemellaggio da moltissimi anni. Un momento condiviso che ha scaldato il cuore dove si sono rafforzate le intenzioni di portare avanti l’amicizia.
«Ci ritroviamo qui per rinnovare i 33 anni del nostro gemellaggio fra comuni – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – i 51 anni fra le nostre Avis che si è arricchito negli anni anche con il gemellaggio della croce verde e ambulanze Esine. Oggi è una giornata di vera festa per tutti noi per ritrovarci e poterci finalmente riabbracciare ma, è anche il giorno dell’avvio ufficiale del Natale in città e di tutto il significato che questa festa rappresenta per i più piccini ma anche per noi adulti. Il rito dell’accensione dell’albero natalizio è un momento molto atteso dalla cittadinanza, che unisce e fa condividere emozioni, soprattutto fra i più piccoli ed è sicuramente accresciuto per la vostra presenza».
Il sindaco Moraschini, ha ringraziato il comune di Civitanova per l’ospitalità: «fuori dalle etichette istituzionali ci sono rapporti di amicizia e fratellanza tra le due realtà». Per Manola Gironacci si tratta della prima cerimonia ufficiale in veste da assessore. Immancabile lo scambio di doni fra le varie realtà, ma la cerimonia è stata anche l’occasione per consegnare le borse di studio che l’Avis Civitanova ha elargito a diplomati con 100 e 100 e lode che sono anche donatori. Il premio da 300 euro è andato a Matteo Aprea, Riccardo Tempestilli e Elena Ilanka Clara Bonnet. Al termine dell’incontro tutti in piazza dove la banda ha suonato alcuni brani natalizi dando il via alle celebrazioni per le feste culminate con l’accensione dell’albero. Entro l’8 dicembre verrà terminato il progetto di illuminazione con le decorazioni al Varco dove è stato posizionato il planetario e dove verrà installata anche la pista di pattinaggio.
La consegna delle borse di studio
Meglio dell albero sfigato di macerata
Luminarie non allaltezza di Civitanova Marche per fortuna la serra e il brahma che han fatto un decoro a regola darte !
... E Civitanova Alta?
Più bello il nostro paesello
Non è il massimo
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E il presepe?
Chi vuole vedere il Planetario, quello vero, non un giocarello, venga a Roma. Sta all’EUR.