La preside Annamaria Marcantonelli con le colleghe
Classico Leopardi, la preside Annamaria Marcantonelli, da 9 anni alla guida dell’istituto maceratese, potrebbe lasciare il prossimo anno. Si saprà a fine luglio. Intanto però si è mostrata commossa durante la classica cena di fine anno con docenti e personale dell’istituto. Una consuetudine che riunisce chi lavora nei plessi di Macerata e Cingoli dopo l’ultimo collegio docenti, per congedarsi e salutare chi va in pensione. L’occasione è una cena, di solito; quest’anno si è voluto inserire anche qualche momento di spettacolo, oltre alla consueta consegna dei presenti per coloro che se ne vanno in pensione.
«Abbiamo tanti motivi di gioia e di rammarico in questa fine di anno scolastico – dice Marcantonelli – perché alla soddisfazione di ritrovarci dopo aver trascorso un anno faticoso e difficile dobbiamo aggiungere la tristezza per il fatto che alcuni insegnanti ed assistenti terminano il loro servizio. Accade ogni anno, ma quest’anno le persone che vanno in pensione sono assai speciali, hanno lasciato in questa scuola una traccia indelebile e, a mio parere, sarà molto difficile sostituirle».
Con Maria Mirabile, mattatrice a forza della serata, armata di microfono sempre in posizione “on”, la cena ha avuto inizio. Programma speciale, quest’anno, che prevedeva un intrattenimento canoro tutto fatto in casa: i professori Gionni Branchesi (chitarra), Elio Catalini (chitarra elettrica) e Antonio Zampa (flauto), coadiuvati da Paola Garofolo (voce) hanno accompagnato ogni momento della serata con pezzi d’autore, eseguiti magistralmente, ed altri brani cantati da tutti i presenti.
Ma la festa è stata ricca anche degli interventi dei colleghi di dipartimento che non hanno esitato ad esibirsi per salutare i vari prof in procinto della pensione. E dunque Carla Sinigallia e Marina Pallotto sono state “omaggiate” da Raffaella Lattanzi, Patrizia Zega, Maria Rita Pistelli, Barbara Menicucci, Laura Crucianelli, Alessandra Maggi e Lucia Passacantando; non solo parodia musicale de Il gatto e la volpe, di Bennato, dedicata alle due docenti, ma anche lettura di biglietti di apprezzamento e di omaggio di alcuni studenti ed ex studenti.
Marina Pallotto
Stesso copione per Fabio Macedoni che è stato salutato dalle colleghe di Francese, Sylvie Bartoloni, Luana Bruni, Rita Morresi e Stéphanie Delaubert sulle note di Volta la carta, di De André; nel corso della serata anche Francesco Facciolli, regista ed operatore teatrale, ha voluto sottolineare, con un breve intervento, il senso, lo sviluppo e l’importanza del progetto teatrale scolastico (TaS) di cui è curatore e che lo stesso insegnante aveva ideato ed introdotto nel 2015, grazie all’assenso della dirigente. Gradito ospite anche il cantastorie Adriano Marchi, che ha allietato i presenti con alcune storie composte in ottava rima e raccontate in lingua dialettale.
Nei vari intermezzi sono saluti e regali anche agli operatori scolastici Claudia Aringoli, Marisa Storani e Matteo Traisci, giunti anch’essi alla soglia del pensionamento. Assente giustificato il vice preside Adriano Menchi, anche lui in procinto di lasciare il servizio. In pensione anche Genoveffa Ilari, in servizio nella sede di Cingoli.
Carla Sinigallia
Gionni Branchesi e Paola Garofolo
La presidente con Matteo Traisci
Io spero che rimanga....
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