La Fermana vince il derby
e rovina il compleanno dell’Ancona
Tafferugli tra tifosi prima del match

LEGA PRO - Come all'andata sono i canarini a vincere, questa volta finisce 1-0: ancora Pannitteri decisivo. Per gli uomini di Colavitto un'altra opportunità persa per provare a scalare la classifica, i locali tornano al successo dopo un digiuno lungo 13 giornate

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I tifosi dell’Ancona Matelica al Bruno Recchioni di Fermo

di Andrea Cesca

La Fermana rovina il compleanno dell’Ancona. Dopo oltre tre mesi i canarini tornano alla vittoria e si aggiudicano il derby. A decidere il risultato è ancora una volta la rete di Pannitteri, uomo partita anche nel match di andata allo stadio Del Conero. I biancorossi dopo un primo tempo sottotono nella ripresa hanno provato in tutti i modi a raddrizzare il risultato, ma hanno trovato sulla propria strada un super Ginestra che ha chiuso la saracinesca su due colpi di testa di Noce. I tre punti rappresentano una grossa boccata d’ossigeno per la truppa guidata da Giancarlo Riolfo a digiuno di vittorie da tredici partite. L’Ancona Matelica fallisce ancora l’opportunità per recitare il ruolo da “grande” e resta in sesta posizione di classifica.

DSC_2623-scaledSeicento tifosi di fede biancorossa sono presenti sugli spalti del Bruno Recchioni. Qualche attimo di tensione con gli ultras canarini prima del fischio di inizio, il parapiglia si conclude con l’arrivo delle forze dell’ordine. In settimana il sodalizio dorico ha festeggiato i 117 anni di vita. L’Ancona Matelica deve fare a meno dello squalificato Faggioli, Colavitto lancia Del Sole dal primo minuto e piazza il rientrante Rolfini al centro dell’attacco. La Fermana, priva dell’infortunato Urbinati, è all’asciutto di vittorie dallo scorso novembre e con 21 reti realizzate vanta il peggiore attacco del girone.

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Pannitteri esulta dopo il gol del vantaggio fermano

Il derby comincia con l’infortunio di Gasperi: dopo appena 4’ il centrocampista dell’Ancona Matelica si fa male in uno scontro di gioco con Pannitteri, non giudicato falloso dall’arbitro. Gasperi prova a rimanere in campo, ma al 13’ deve abbandonare il terreno di gioco lasciando il posto a Papa. La gara è intensa dal punto di vista agonistico ma lascia a desiderare sul piano del gioco. Un colpo di testa di Graziano su calcio d’angolo di Pannitteri sfiora il palo al 26’. La Fermana si porta in vantaggio al 36’: Sperotto opera un cross dalla trequarti, il piccolo Pannitteri dimenticato sul secondo palo indirizza di testa la palla dove Avella non può arrivare, canarini in vantaggio per 1 a 0. Ricordiamo che Pannitteri anche nel match di andata aveva dato un dispiacere alla truppa di Colavitto. Sul finire del primo tempo Rolfini e Delcarro provano a sfondare nell’area di rigore avversaria, la palla finisce sui piedi di Sereni che però alza la mira.

DSC_2642-scaledLa partita è spezzettata anche nel secondo tempo. L’Ancona Matelica esercita un maggiore possesso palla e con Sereni al 57’ va alla conclusione, blocca Ginestra. La Fermana si fa preferire nel gioco aereo, ma al 65’ su un cross basso di Di Renzo corre un serio pericolo sulla girata di Delcarro. Due minuti dopo protestano i biancorossi dopo un contatto in area fra Mbaye e Noce, l’Ancona Matelica reclama invano il calcio di rigore. Papa e compagni provano il tutto per tutto per raddrizzare il risultato, Delcarro va ancora al tiro, la palla sfiora il palo. Il pareggio sembra cosa fatta al 79’ quando Noce gira di testa un calcio di punizione di Sereni, vola Ginestra e salva il risultato. Il numero uno della Fermana si ripete all’83’ quando sventa ancora un colpo di testa di Noce a botta sicura.

DSC_2647-scaledNonostante i sei minuti di recupero il punteggio non cambia. La Fermana fa un passo importante verso la salvezza, l’Ancona Matelica perde un’altra opportunità per provare a scalare la classifica.

Il tabellino:

FERMANA (4-4-2): Ginestra 7,5; Rossoni 6, Blondett 6, Scrosta 6, Sperotto 6; Pannitteri 7 (36’ st Alagna ng), Mbaye 7, Graziano 6, Rodio 6 (41’ st Spedalieri ng); Cognigni 5,5 (81’ Frediani ng), Marchi 6 (41’ st Kyeremateng ng). A disp.: Moschin, Sangiorgi, Bugaro, Giannó, Pistolesi, Capece, Simonelli, Tassi. All.: Riolfo.

ANCONA MATELICA (4-3-3): Avella 6; Noce 7, Masetti 6, Iotti 6, Di Renzo 6; Iannoni 6, Gasperi ng (13’ pt Papa 6) (39’ st Palesi ng), Delcarro 6; Del Sole 5,5 (21’ st Moretti ng), Rolfini 5,5, Sereni 6 (3’ st Vrioni ng). A disp.: Vitali, Piergiacomi, Bianconi, Tofanari, Sabattini, Ruani, Maurizii. All.: Colavitto.

Arbitro: Djurdhevic di Trieste.

Assistenti: Lazzaroni di Udine e Toce di Firenze.

Quarto ufficiale: Bocchini di Roma.

Rete: pt. 36’ Pannitteri (F)

Note: spettatori 1851 (di cui 557 ospiti) per un incasso di euro 11.500. Ammoniti Ginestra, Noce, Mbaye, Iannoni. Calci d’angolo 8 a 4 per l’Ancona Matelica. Recupero 9’ (pt. 3’+ st. 6’).

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