Stefano Mei consigliere comunale Movimento 5 stelle
«Il consiglio comunale non approva il regolamento sul controllo analogo dell’Atac, amministrazione Ciarapica allergica ai controlli, anche se previsti per legge». A dirlo è il consigliere comunale del Movimento 5 stelle Stefano Mei che interviene sottolineando come, dopo il rinvio dell’ultimo consiglio comunale, il regolamento per la trasparenza e il controllo da parte del consiglio sull’attività dell’Atac venga rinviato di proposito: «da quasi due mesi non si riunisce il consiglio comunale, l’ultimo risale al 30 settembre e si era interrotto prima della discussione dei debiti fuori bilancio e del regolamento sul controllo analogo. Su entrambe le questioni lo si sarebbe potuto convocare la settimana dopo, invece no. Quasi due mesi di silenzio in cui però il presidente Massimo Belvederesi di Fratelli d’Italia ha scritto al sindaco e solo ai consiglieri di maggioranza per proporre le proprie osservazioni. E’ gravissimo che il destinatario del regolamento sulla trasparenza detti le condizioni a chi lo deve controllare. Ulteriore elemento di gravità sta nel fatto che ricordiamo il Comune è socio unico di Atac. Ma in questi due mesi il consiglio comunale non si è riunito per non urtare la sensibilità di Fratelli d’Italia prima di arrivare alla scelta del Ciarapica bis. Il consiglio comunale sotto l’amministrazione Ciarapica non solo è depauperato di ogni autonomia, ma addirittura alla mercé dei presidenti delle partecipate che tutto possono nell’indifferenza della struttura comunale e con l’avallo dei consiglieri di maggioranza che si prestano a questi giochi di potere anziché capire come vengono spesi i soldi dei civitanovesi».
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Direi che fino all’annuncio poco atteso di un Ciarapica bis, in tremula attesa, comandano anche i segretari politici di condominio, via, giardinetto ecc. ecc. che ordinano imbestialiti ad assessori magari contrari di presenziare in giunta per deliberare come avvenuto per il campo camper.