Dal 2005 dominano incontrastati il campionato italiano di paramotore, guardando tutti i competitor dal gradino più alto del podio. Vittorazi Motors, azienda di Montecosaro leader mondiale nella produzione di motori per paramotore, infatti ha sbaragliato gli avversari conquistando il sedicesimo titolo nazionale consecutivo disputatosi al Campo Volo Neverland (Jesi).
«Si è trattato di un anno particolarmente significativo per la nostra azienda – racconta evidentemente soddisfatto Matteo Orazi, general manager della Vittorazi Motors -. Abbiamo messo in fila una serie di risultati importanti, assolutamente in linea con la tendenza italiana di questo 2021 che ci ha visto trionfare in ogni ambito sportivo competitivo. Per noi – continua – è arrivato un terzo posto al Campionato Francese, un secondo al campionato in Repubblica Ceca, un record mondiale e ora, ciliegina sulla torta, la vittoria del campionato italiano». Ci si farebbe l’abitudine dopo 16 anni a tale risultato se non fosse che ogni volta si tratta di sfidare in terra italiana i migliori produttori al mondo di paramotore. «Ogni anno è una sfida tutta da giocare – evidenzia Orazi -. Il mercato italiano è quello che offre al mondo i migliori prodotti e quindi è un campionato difficilissimo. Per poter ottenere tali risultati la nostra formula è sempre quella di cercare l’eccellenza: piloti scelti tra una rosa molto selezionata, tantissima ricerca, qualità in tutti i componenti del motore, test di grande rilevanza sui nostri motori per poter garantire la massima prestazione in condizioni estreme».
Il Vittorazi Racing Team ha disputato una gara superlativa nonostante le condizioni meteo avverse avvalendosi anche dell’Efi, acronimo di Electronic Fuel Injection, sistema innovativo brevettato dall’azienda marchigiana. La conferma arriva dalle parole di Pasquale Biondo, il neo-campione della Vittorazi equipaggiato con un Moster 185 Efi. «Le prestazioni del motore Vittorazi non finiscono mai di stupirmi – racconta il pilota di casa Vittorazi che ha conquistato la medaglia d’oro e il suo settimo campionato italiano – Nella task di economia infatti la nuova tecnologia Efi mi ha permesso di bilanciare perfettamente i consumi di carburante, facendomi fare la differenza rispetto a tutti i concorrenti in gara e mi ha permesso di guadagnare punti preziosissimi per la vittoria». Infatti, il software Efi affianca il pilota e, proprio come farebbe un perfetto assistente di volo, lo assiste durante il volo variando in maniera automatica le carburazioni del motore per compensare la pressione atmosferica dovuta al cambio di quota. Così il pilota può focalizzarsi unicamente sulla strategia di gara e sulle condizioni aerologiche che variano di minuto in minuto. Il medagliere continua con il secondo posto di Sandro Passeri anche lui equipaggiato con lo stesso motore Mostyer 185 e con la stessa tecnologia Efi. «Dobbiamo considerare il risultato di oggi, – commenta Matteo Orazi – non un traguardo, ma un lavoro di team continuo, incessante, che ci porta anno dopo anno ad aver sempre più fame di vittoria. Uno step che fortifica l’immagine del nostro brand nel mondo. Un ringraziamento particolare va ai nostri piloti, che volano con i nostri motori e che ci fanno guardare al cielo sempre con grande passione».
bello.
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