di Iralba Murati (foto di Fabio Falcioni)
L’Università di Macerata apre per la seconda volta durante quest’estate le porte ai numerosi studenti e studentesse che sembrano essere ricchi di domande ed ottimisti nei confronti del nuovo inizio, contando circa 500 presenze nella giornata di oggi all’Orto dei Pensatori di via Garibaldi.
I ragazzi e le ragazze arrivano da moltissime regioni d’Italia dopo essersi prenotati per poter accedere all’interno del dipartimento e nonostante il Covid il numero di presenze non sembra esser diminuito rispetto agli anni precedenti.
Sono stati presentati i corsi triennali e non solo, da quest’anno l’open day è rivolto anche ai giovani interessati ai corsi magistrali e l’interesse sembra essere elevato.
Ilaria Medei
«I ragazzi arrivano felici ma anche un po’ confusi affiancati da un genitore o un amico che risulta loro di supporto – afferma Ilaria Medei, 23 anni, di Montecassiano in veste di Senior Tutor dell’info point – I professori inizialmente presentano i corsi di studio e successivamente rispondono alle varie domande. In seguito si passa alla fase delle domande sugli appositi stand. Dobbiamo aiutarli supportandoli e chiarendo i loro dubbi il più possibile».
I futuri studenti Unimc, spiegano poi le motivazioni del loro interesse nei confronti della facoltà di Macerata e sembrano inoltre avere opinioni divergenti nei confronti della probabile futura normativa richiedente il green pass per poter accedere nelle aule universitarie.
Davide Crispo
Davide Crispo, 19 anni, di Cusercoli dichiara: «Mi è piaciuta molto la presentazione dell’Università. Il mio interesse è rivolto alla facoltà di mediazione linguistica, sono più vicino alla facoltà di Bologna però non l’ ho scelta perché non permette di fare spagnolo e cinese in contemporanea mentre Unimc sì, inoltre un punto a favore è la bella accoglienza. Mi è piaciuta subito Macerata, penso che vivrò molto bene in questo luogo».
Il ragazzo si mostra inoltre in disaccordo nei confronti di un eventuale normativa richiedente la vaccinazione per poter accedere nelle rispettive aule universitarie ed afferma: « Sono abbastanza contrario, penso che la libertà sia un valore molto importante al di là di chi sceglie di vaccinarsi o meno. Si sta creando una discrepanza ed uno spacco evidente ed importante a livello sociale, e non sono per niente favorevole a ciò».
Veronica Rossi, 23 anni, di Ancona ammette: «Sono interessata a questa facoltà, gli studi umanistici mi affascinano e i professori sono stati molto chiari nella presentazione dei corsi».
Giulia De Lauretis
Giulia De Lauretis, 19 anni, de L’Aquila afferma: «Sono interessata principalmente alla facoltà di lingue ma ho trovato molto interessante anche la presentazione degli altri corsi di studio. Sono venuta qui per avere informazioni dettagliate e sono abbastanza soddisfatta. I professori sono molto accoglienti».
Anche Letizia Paci, 18 anni, di Offagna mostra interesse nei confronti della facoltà di Lingue: «Questo incontro mi ha aiutata molto deciderò cosa fare con calma. Penso che l’Università di Macerata abbia molto da offrire agli studenti». Non sembra inoltre contraria alla probabile normativa per l’imposizione del green pass per l’accesso in aula: «Attualmente non sono in possesso del green pass, se dovesse però servire per l’accesso in aula sicuramente mi vaccinerei subito».
Letizia Paci
Il rettore Francesco Adornato
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