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Inferno A14, 12 ore per il liberare il tratto:
traffico in tilt sulla Statale 16 (Video)

DOPO IL TRAGICO INCIDENTE di ieri di Grottammare costato la vita a due camionisti, con un terzo ferito che arrivava dal Maceratese, i vigili del fuoco sono stati impegnati fino a notte fonda per mettere in sicurezza l'arteria. Auto e camion si sono quindi riversati sull'Adriatica, con conseguenti rallentamenti

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di Maria Nerina Galiè

Sono state necessarie oltre 12 ore per liberare il tratto di autostrada A14, tra San Benedetto e Grottammare, interessata dal terribile incidente di ieri, 28 giugno, costato la vita a due uomini, camionisti di 58 e 57 anni. Sul posto, dalle 12,30 all’1,30 di oggi (29 giugno), i vigili del fuoco sono stati presenti con 16 uomini e 9 mezzi, impegnati in operazioni anche molto pericolose.

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Le immagini del terribile incidente di ieri

Il primo dei camion coinvolti nel tamponamento arrivava dal Maceratese. Nell’impatto con il secondo mezzo, guidato dallo jesino Carlo Bartolomeoli, alcune bombole sono esplose, dando vita al rogo che non ha lasciato scampo al conducente. Il terzo tir, non ha potuto evitare lo scontro. Al suo interno Mario Miani di Cepagatti, morto anche lui nello schianto.

Il lavoro dei pompieri non è stato semplice. A cominciare dal soccorso prestato ai feriti, incastrati tra le lamiere o, peggio, tra le fiamme. Tanta paura per il terzo camionista, 55enne residente nel Maceratese che lavora per una ditta di Tolentino, trasferito in ospedale. Una delle principali preoccupazioni per i pompieri è stata quella di mettere in sicurezza le bombole di ossigeno che non erano esplose.

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Traffico in tilt sulla Statale 16

Poi c’erano le fiamme da domare e, dopo ancora, il materiale incenerito ed accumulato da “smassare”. Un’operazione lunga e meticolosa che consiste nell’allargare – o rompere i cumuli in gergo – e bagnare abbondantemente tutto quello che ha preso fuoco, per scongiurare il rischio che sia rimasta all’interno una pericolosa combustione.

La circolazione su entrambe le carreggiate è stata ripristinata a notte inoltrata. Inutile ricordare i disagi che si sono creati sull’arteria. In direzione nord è rimasta chiusa fino a notte fonda, con i mezzi incolonnati per 10 chilometri, fatti defluire lentamente con lo scambio di carreggiata sulla sud.

Camion e auto si sono riversati sulla Statale Adriatica, rimanendo pure bloccati per ore. Code anche sull’Ascoli Mare. Migliore la situazione nel tratto critico del Fermano, Pedaso in primis. Già infatti dalla prima serata la situazione del traffico è tornata ad essere più sostenibile. Inutile ribadire che il tratto Fermano-Piceno della A 14 è un imbuto e, qualsiasi intoppo, diventa un vero e proprio ostacolo alla circolazione.

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