Il coordinatore della Lega Riccardo Marchetti
Oggi e domani la Lega, approfittando della riapertura della zona gialla, sarà in diverse piazze marchigiane per la campagna tesseramento. Tante piazze, anche se nel Maceratese (dove la Lega vanta diversi sindaci tra cui quello di Macerata, Sandro Parcaroli e quello di Sarnano, Luca Piergentili) l’unico gazebo sarà domani a Matelica. Una scelta strategica? Non è dato saperlo, certo è che nel resto delle Marche gli appostamenti per il tesseramento sono decisamente più capillari. «Torniamo tra i marchigiani in sicurezza perché è a partire dall’ascolto che si costruisce la buona politica – dichiara il deputato Riccardo Augusto Marchetti, commissario della Lega Marche – La Lega al governo dimostra come non sia il tempo delle battaglie ideologiche, ma dell’impegno a portare la voce degli italiani sui tavoli dove ora è fondamentale farla sentire. Noi ci siamo e quanto più i marchigiani vorranno darci una mano, tanto più la loro voce si leverà alta. Lo stiamo dimostrando in Regione Marche dove, già in questi primi mesi di governo, abbiamo segnato un significativo cambio di passo. E siamo solo all’inizio della legislatura».
Il calendario prevede per oggi (principalmente la mattina) gazebo a Urbino, Ancona, Castelfidardo, Fabriano, Jesi, Numana, Ascoli, Monsampolo del Tronto e San Benedetto. Per domani Lucrezia di Cartoceto (sempre Pesarese) e poi nell’Anconetano Castelfidardo, Falconara, di nuovo Numana (scelta tra l’altro ieri come scenario della “benedizione” della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ai primi mesi di amministrazione Acquaroli), Senigallia, Sirolo. Infine in provincia di Ascoli si aggiungono gazebo a Carassai, Cupra Marittima, Grottammare, Montalto, fanno il bis Ascoli e San Benedetto.
(Redazione Cm)
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La Lega e tutti gli altri partiti dovranno mettere il turbo per ritornare tra la gente, se non vorranno buttare le masse (termine del passato) nel qualunquismo e pronte a qualsiasi avventura. Devono ritornare ad usare la dialettica con i cittadini, gravati da tanti problemi. Devono ritornare fisicamente tra la gente. Invece (parlo per Corridonia), i partiti dormono. Soprattutto quelli di opposizione al PD che amministra la città stanno in catalessi. Qualcosa fanno solo le minoranze consigliari con qualche articolo di stampa. Abbiamo i social, ma i partiti non li usano. Che ci lamentiamo a fare se i cittadini non vengono orientati con una oppoosizione all’amministrazione Cartechini. Devo riconoscere che solo l’ex-sindaco Nelia Calvigioni si dà da fare. Quindi è l’unico personaggio politico di riferimento che i cittadini hanno per le prossime amministrative… E qui mi fermo, pur con la voglia di offendere la Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, che sono inesistenti. Non è che il Covid ha seccato loro le meningi?