Gli assembramenti di ieri a Civitanova
«Con il prefetto abbiamo convenuto sulla necessità di disporre un’immediata ed ulteriore intensificazione dei controlli già in corso di svolgimento su tutto il territorio». Sono le parole del sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, che ieri sera racconta di aver avuto un lungo colloquio telefonico col prefetto Flavio Ferdani, colloqui che senza dubbio ha fatto seguito alle immagini che ieri ha restituito la città: movida, assembramenti, mascherine abbassate, giovani e giovanissimi a consumare alcolici dietro le vie del corso principale (leggi l’articolo).
«Purtroppo – dice il primo cittadino – non possiamo che essere molto preoccupati perché ci troviamo ancora una volta di fronte ad una situazione epidemiologica molto critica. In questi giorni il numero di contagi è salito drasticamente e i numeri disegnano un quadro molto preoccupante per la salute di ciascuno di noi e di tutta la nostra comunità. Il prefetto ha ribadito la necessità della piena collaborazione tra le istituzioni, l’importanza della costante ed efficace azione di controllo unita alla necessità di un rigoroso rispetto delle regole da parte dei cittadini. Non abbiamo scelta, soltanto la prevenzione e il comportamento responsabile ci potranno aiutare a frenare questa nuova avanzata del virus, del contagio, delle sofferenze, del dolore e dei lutti. So bene che siamo stanchi – continua Ciarapica – e che queste belle giornate invitano ad uscire, a passeggiare in riva al mare, a trascorrere più tempo fuori in compagnia degli amici ma non dobbiamo mai perdere di vista il rispetto delle regole, impegnandoci quanto più possiamo per evitare pericolose occasioni di assembramento. Vi chiedo pertanto di collaborare tutti e di aiutarci. Soprattutto i giovani e i giovanissimi che possono essere una colonna importantissima di questo processo. Nessuno si senta escluso. C’è bisogno che ciascuno faccia la propria parte, di resistere ancora, per riuscire a ridurre l’incidenza dei contagi e, grazie anche al vaccino, cercare di ritornare il prima possibile ad una vita normale. In questo momento serve il massimo impegno da parte di tutti, in primis soggetti istituzionali e forze dell’ordine, che tramite un lavoro di stretta collaborazione possono arginare il contagi».
Un’altra immagine del centro di Civitanova ieri
Il sindaco parla quindi dei controlli. «Ci sono stati – sottolinea – e proseguiranno in maniera ancora più intensa oggi e nei prossimi giorni ma è evidente che non basta la repressione a far rispettare le regole anche perché, per arrivare dappertutto, i nostri agenti e le forze dell’ordine dovrebbero moltiplicarsi e sappiamo tutti che non è possibile. Da domani saremo in zona arancione, una misura che amareggia, ma era doverosa per proteggere la comunità e assicurare la tenuta delle nostre strutture sanitarie. Impegniamoci al massimo per tornare quanto prima in zona gialla e non in quella rossa che aggraverebbe oltre che la situazione sanitaria anche quella economica e sociale. Mi raccomando dunque, dimostriamo, ancora una volta, di essere una comunità sana – conclude il sindaco – capace di dare l’esempio. Facciamo vedere che non c’è bisogno delle sanzioni per garantire il rispetto dei comportamenti corretti».
Il popolo dell’aperitivo non molla Assembramenti a Civitanova (Foto)
Il prefetto: «Contagi in aumento, più controlli sugli assembramenti»
Se diventiamo rossi dobbiamo ringraziare chi ci comanda che non ha saputo controllare
insomma, il concetto è che tra poco Civitanova diventa zona rossa
Mirella Doria no dobbiamo ringraziare le persone che non sanno rispettare le regole!!!
Sonia Raponi vero
Sonia Raponi ma se sono. Incoscienti ci dovrebbe essere qualcun o che gli insegni le regole con qualche sanzione
Mirella Doria e secondo me qualcuno che sanzioni chi non sanziona mi capisci!
Questa affermazione fa solo ridere!
Ma sansionare chi non rispettava le norme era chiedere/fare troppo ?
State a casa vostra, non venite a civitanova!
Mo che diventiamo arancioni!!!! Lascia perde..... Il Covid ti ringrazia!!!!
Posso ride??????
X me zona gialla arancione ..!!! Non se ne pole più... preferisco zona rossa a sto punto ...anche xche ci sono tanti furbetti
Chiudete il cancello dopo che sono uscite le galline
Potevate svegliarvi prima..
Se la gente fosse responsabile non servirebbero nemmeno i controlli, ma siccome non lo è affatto, i controlli sono fondamentali...ma devono esserci!
Si chiude la stalla dopo che sono usciti i buoi.
Anche lui, prima fa finta di non vedere per non perdere consensi e poi chiede aiuto al Prefetto!
Che tempismo!!
Intensificare i controlli oggi? Perché farlo da ieri te faceva schifo ,visto che era scontato e categorico che ci sarebbero stati gli assembramenti...fenomeno
Mi viene da ridere! sorvegliata? dopo che ritorniamo arancione! prima dovevano sorvegliare,ma nel vero senso della parola!!!!
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
fosse per me ZONA NERA A VITA
Quando le pecore sono scappate si chiudono i cancelli!
Siete molto bravi e sopratutto previdenti!
No, la colpa non è di chi ci comanda (non so neanche quale forza politica ci sia a Civitanova), ma è dell’irresponsabilità dei giovani! Sabato scorso ho visto con miei occhi: fuori dei bar in sei -sette intorno ad ogni tavolino, vicinissimi, mascherina abbassata, bere mangiare ridere e abbracciarsi come se il dramma non potesse sfiorarli! Dovrebbero passare qualche ora nei centri di ricovero x covid: forse capirebbero che un aperitivo in meno si può fare, se ci va di mezzo la vita delle persone!