Termoscanner nelle sedi comunali e personale al cimitero nei giorni dedicati alle festività dei morti per evitare assembramenti. Queste le prime misure decise dal Coc a Civitanova, il centro operativo comunale che questa mattina è tornato a riunirsi, dopo la prima ondata del Covid, come annunciato ieri sera nel corso di un consiglio comunale. La decisione di riaprire il centro decisionale del comune è arrivata con l’escalation del casi registrati in città passati da poco meno di 50 della scorsa settimana a 85. «Lo scopo è quello di voler assicurare, nell’ambito del territorio comunale, la direzione ed il coordinamento dei servizi di controllo, assistenza, supporto e informazione e l’individuazione di referenti per ciascuna funzione per avere la possibilità di tenere sempre efficiente un piano di emergenza Coronavirus anche attraverso l’impiego dei volontari della Protezione Civile ed eventualmente altre associazioni del territorio». Alla fine della riunione si è stabilito di dotare tutte le sedi comunali di termoscanner da collocare negli ingressi principali e di organizzare, nei giorni 31 ottobre, 1 e 2 novembre, un servizio di sorveglianza e controllo nei cimiteri comunali per il rispetto delle prescrizioni.
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