Inciampa in una buca sulle strisce pedonali, cade e si rompe un polso: ora una civitanovese ha chiesto al Comune un risarcimento di 26mila euro. L’incidente è avvenuto il 6 maggio dello scorso anno in pieno centro a Civitanova. La donna, R. D. L., 73 anni, si trovava di fronte al palazzo comunale ed lì che ha attraversato, sulle strisce pedonali, verso piazza XX settembre. In mezzo alla strada, dove ci sono le strisce, la donna ha messo il piede in una buca ed è caduta a terra sbattendo il braccio violentemente.
Alcuni passanti, visto l’incidente, hanno soccorso la ferita. Tra questi anche l’ex sindaco Massimo Mobili. Dopo la caduta, la donna è andata in ospedale a Civitanova dove le hanno diagnosticato una frattura scomposta al polso sinistro. Qualche giorno dopo si è dovuta sottoporre ad un intervento chirurgico con cui le è stata inserita una placca valvolare. La 73enne ha poi deciso di chiedere un risarcimento al Comune. Ma sia l’ente che la compagnia assicuratrice non hanno accolto l’istanza. Da qui la decisione, per far valere i suoi diritti, di rivolgersi agli avvocati Ivan Gori e Gianluca Di Cola. I due legali hanno citato in giudizio il Comune: la richiesta di risarcimento è di 26mila euro. L’udienza è stata fissata per il 5 ottobre.
(Gian. Gin.)
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