Giulio Spadoni, futuro direttore sportivo della Civitanovese
di Michele Carbonari
Giulio Spadoni è il nome nuovo in casa Civitanovese. L’esperto dirigente è una vecchia conoscenza rossoblu, avendo ricoperto lo stesso incarico nella stagione 1999/2000 con il presidente Renzo Boni. Il noto direttore sportivo, tra le tante ex di Maceratese, Sambenedettese, Ancona e Fermana, proviene dalla Sangiorgese, lo scorso anno in Prima categoria girone C. Dalla società fermana potrebbero arrivare altri aiuti: quello economico, come sponsor, da parte del presidente Daniele Maria Angelini e quello tecnico, in qualità di allenatore o vice, del mister Roberto Buratti. Patron Profili si sta muovendo anche per allargare la base societaria e confessa di aver ricevuto un’offerta da Secondo Grandinetti, attuale vice presidente della Sangiustese (che nei giorni scorsi si è aggiudicata il bando per la gestione dello stadio “La Croce” di Montegranaro), per rilevare il club.
Massimo Ciocci, allenatore della Civitanovese
Andando per ordine, il numero uno rossoblu affronta tutti gli argomenti. «Al momento stiamo valutando il nuovo direttore sportivo, che risponde al nome di Giulio Spadoni. È una figura importante, esperta e competente e quindi potrà essere solo che un bene per noi. Da un po di tempo ci stiamo parlando, l’ho incontrato diverse volte. C’è intesa, abbiamo trovato l’accordo e quindi andiamo avanti insieme. Con lui parlerò anche della questione Roberto Buratti, del quale analizzeremo il ruolo da fargli ricoprire. Ancora dobbiamo decidere visto che attualmente l’allenatore è Massimo Ciocci – afferma Mauro Profili -. Per farlo è necessario capire in quale categoria ci ritroveremo l’anno prossimo. Noi siamo pronti anche per l’Eccellenza, sicuramente presenteremo il ripescaggio. In caso di massimo campionato regionale, punteremo ad un torneo di vertice per arrivare fra le prime quattro. Vincere non è mai facile. La prossima stagione per noi sarà l’anno zero: punteremo su gente del posto, mentre se viene qualcuno da fuori sarà solo per fare la differenza».
Poi il capitolo societario, con una serie di nomi accostati al club rossoblu. «Grandinetti ha fatto un’offerta di 40mila euro. Io non ho rifiutato ma se la Civitanovese vale questa cifra allora è meglio restare a casa, meglio che la regalo. Se uno mi fa vedere un progetto importante e mi dà delle garanzie per il futuro la cedo anche gratis. Io l’ho chiesto ma non me l’ha fatto vedere, a me non è arrivato nulla. Per il momento non penso a questo, a luglio dell’anno scorso mi sono trovato da solo. Ora non voglio ritrovarmi nella stessa condizione – dichiara patron Profili -. Con Angelini c’è stato un contatto ma dobbiamo ancora definire. Al massimo farà da sponsor. Lo stesso spero che valga per l’ex presidente Antonelli mentre sono sicuro che Stefano Cardinali, mio amico e persona seria, sarà disponibile a dare una mano esternamente ma non come dirigente».
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