Il quintetto della band progressive metal Noveria
di Giacomo Gardini
Vincere le paure del sisma a colpi di riff e assoli. E’ questa l’essenza che si nasconde tra le melodie del nuovo concept album della band progressive metal Noveria, dedicato ai tragici eventi del 2016. “Aequilibrium” s’intitola la loro ultima fatica. I brani del disco, pubblicato lo scorso 25 ottobre, tracciano l’itinerario di un viaggio che dai giorni delle scosse arriva fino alla devastazione di così tante località dell’entroterra marchigiano.
Francesco Mattei, chitarrista e leader dei Noveria
Tra queste sfila anche Ussita, paese di cui è originario Francesco Mattei, chitarrista nonché leader della band, che negli anni ha conservato un legame emotivo fortissimo con il piccolo borgo dell’alto maceratese. «Un’oasi di pace – la definisce – custode di incredibili bellezze, dove io e la mia famiglia ci siamo spesso rifugiati durante i weekend liberi da impegni. Avevamo tre case lì, stiamo tuttora aspettando la ricostruzione per poter tornare». Persino durante la settimana delle scosse, Francesco, avrebbe dovuto trovarsi ad Ussita. Poi, all’ultimo secondo, per via di un concerto, era stato costretto a rinunciare. «L’idea del concept di “Aequilibrium” – spiega – è il frutto di quei giorni terribili, che mi hanno fatto riflettere su quanto la nostra vita sia appesa ad un filo. Basta così poco per non esserci più, per distruggere un rapporto o per cambiare irrimediabilmente la nostra direzione, rompendo l’equilibrio che l’ha sostenuta fino a quel momento». Un’esperienza che il leader della band, residente a Casperia, un piccolo comune tra Accumoli e Arquata, ha vissuto in prima persona tre anni fa: «Ricordo quei momenti come fosse ieri – racconta -. Sono stato scaraventato giù dal letto in piena notte, mentre intorno tutto tremava. Ero all’ultimo piano, ho trovato riparo sotto un muro portante. Mi è sembrato di essere un topo in trappola. Dopo la prima scossa, siamo tutti scesi in piazza ed è a quel punto che è arrivata la seconda. Gli sguardi persi dei miei compaesani osservavano la valle ondeggiare. Una ferita che non si rimarginerà mai del tutto».
Alcuni frames del video di “Broken”, singolo dedicato proprio ai territori feriti dal sisma
Dall’esperienza e dal proprio vissuto scatta la scintilla della musica, che dipinge il dolore di quanti hanno perso la propria casa, o persino gli affetti più cari. «Soltanto vivendo certe cose – rivela – è possibile poi raccontarle: la musica stessa ne risente, e arriva fortissima. Abbiamo cercato di trattare l’argomento con quanta più delicatezza possibile, io stesso sono molto emozionato quando ne parlo». Al suo fianco, da più di cinque anni ormai, il cantante Francesco Corigliano, il tastierista Julien Spreutels, il batterista Omar Campitelli e il bassista Andrea Arcangeli. I Noveria, ormai veterani della scena power metal italiana, hanno già rilasciato il video della canzone “Broken”, primo singolo estratto dal loro nuovo album. Gli assoli di chitarra e i riff si fondono con linee vocali e ritornelli, mentre le tastiere e le orchestrazioni atmosferiche donano una sensazione intensa e potente. Un lavoro che segna il terzo capitolo del viaggio musicale della band, in una grande esperienza cinematografica. «Il protagonista dei nostri brani – spiega Mattei – affronta una profonda crisi con se stesso, che lo porta ad impazzire, dopo che il terremoto gli ha strappato famiglia, lavoro e certezze. Nei testi troviamo tutti le tappe che lo condurranno dall’oscurità, attraverso l’isolamento fino alla guarigione. Ovviamente tutto ha un prezzo, e la cicatrice interiore che porta con sé rimarrà indelebile. Ma la speranza, e la fiducia nel futuro, rivelano che una nuova vita, oltre il dolore, è ancora all’orizzonte». E’ possibile seguire i Noveria tramite il sito web www.noveriametal.com o la loro pagina Facebook.
I Noveria
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