Le due auto coinvolte nell’incidente
«Ho visto mio padre soffrire davanti ai miei occhi, la scena più brutta della vita». Gianluca Giorgetti, 27 anni di Macerata, guidava la Panda che ieri è rimasta coinvolta in un terribile frontale a Montalto. A suo fianco c’era il padre, Massimo, 66 anni e dietro la madre Maria. Erano circa le 20, poche ore dopo Massimo Giorgetti è morto all’ospedale Torrette a causa delle ferite riportate nello schianto. Una famiglia distrutta.
Massimo Giorgetti
Il 66enne era un fabbro, e con lui lavoravano sia Gianluca, sia l’altro figlio Lorenzo. La terza figlia, Claudia, si è trasferita a Treia con il marito e il loro bimbo. Ieri padre, figlio e madre tornavano da Ascoli dove erano stati a vedere un lavoro. «Ero sulla Valdaso in direzione Pedaso, dove avrei dovuto prendere l’autostrada per tornare a Macerata – racconta Gianluca – Arrivati ad un incrocio, c’era un furgone che si era messo un po’ troppo avanti. In quel momento è arrivata una Nissan Juke in direzione opposta alla nostra, che anziché fermarsi, ha invaso la corsia e ci è venuta addosso. Ho fatto di tutto per evitarla, ma non c’è stato niente da fare». Uno schianto tremendo, le auto due ammassi di lamiera. L’esatta dinamica e le relative responsabilità saranno gli inquirenti ad accertarle. La Nissan era condotta da un 47enne, S. M. L, anche lui rimasto ferito e trasportato in ospedale. Non dovrebbe essere in pericolo di vita. Quando è scattato l’allarme sul posto sono arrivati 118, carabinieri e vigili del fuoco. «Mio padre – continua ancora Gianluca – fin da subito era il più grave, non riusciva a scendere dall’auto, non respirava ed è andato in arresto cardiaco, perdeva molto sangue. La scena più brutta della mia vita. I medici lo hanno intubato e l’hanno trasferito prima all’ospedale di San Benedetto, poi a d’urgenza a Torrette». Qui ad attenderlo c’erano l’altro figlio con la ragazza. Poco dopo, intorno alla mezzanotte, la tragica notizia: il cuore di Massimo non ce l’ha fatta. Anche Gianluca e la madre sono rimasti feriti, entrambi sono già stati dimessi. Una famiglia unita quella dei Giorgetti, da sempre a Macerata, stimata e ben voluta. Ora lacerata dal dolore. Il corpo del 66enne è a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa di ulteriori accertamenti, solo dopo il nulla osta sarà riconsegnato alla famiglia per il funerale.
(Redazione Cm)
Mi dispiace tanto io lo conosco faccio il corriere a Macerata siamo visti più di una volta
Un grandissimo lavoratore mi condoglianze a la sua famiglia
Che tragedie e una bruttissima estate.
Era una brava persona ho avuto il piacere di conoscerlo gran lavoratore mi dispiace tantissimo RIP
Brava persona e grande lavoratore riposa in pace Massimo
Che tristezza
R.i.p. condoglianze
Gianluca condoglianze
R.i.p.
Condoglianze
R.i.p. ❤
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