Picchia la fidanzata, poi la rapina: arrestato un 28enne. I fatti sono avvenuti a Macerata nella tarda mattina di ieri (ma la notizia si è appresa oggi). In cella un giovane del Ghana, già noto alle forze dell’ordine, che nella zona di corso Cairoli ha colpito con calci e pugni la sua compagna, una ragazza di 22 anni. L’uomo ieri mattina è stato bloccato dagli agenti della polizia che sono intervenuti grazie alla chiamata di un passante che ha assistito alla scena. Quando i poliziotti sono arrivati, il 28enne stava picchiando la ragazza, alla quale aveva anche rapinato pochi euro che la giovane aveva con sé. L’uomo è stato bloccato e portato in questura. La ragazza, che risiede a Macerata, è stata accompagnata al pronto soccorso per le cure necessarie. Dagli accertamenti, è risultato che l’aggressione era nata per motivi di poco conto. Il 28enne era già noto alle forze dell’ordine per porto di strumenti atti ad offendere, lesioni, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e rapina. Inoltre era già sottoposto a obbligo di firma e di dimora. Svolti gli accertamenti, il 28enne è stato arrestato per rapina e portato in carcere a Montacuto di Ancona. Sono in corso indagini dell’ufficio immigrazione per verificare se vi siano i presupposti per il rimpatrio del 28enne.
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In tanti paesi sottosviluppati c’è la usanza di picchiare le donne. Mancanza di ogni rispetto, da esseri primitivi
Per Paolo Passarotti. L’Italia è un Paese sottosviluppato? Anche da noi a volte si picchiano le donne.
verificare se ci siano i presupposti per il rimpatrio? ci sono a prescindere visto che è un clandestino che non scappa da nessuna guerra,uno dei tanti animali fatti entrare in Italia dai precedenti governi.
Rimpatrio coattivo!!!!! non dare solo un foglio di carta…….
Perché rimpatriarlo, abbiamo bisogno di giovani con un bel curriculum, e costui, come si evince, lo ha da tempo.