Marito e moglie investiti a Macerata, l’uomo era morto: oggi l’investitore ha patteggiato un anno. Patente sospesa per 12 mesi. L’udienza si è svolta davanti al gup del tribunale di Macerata. L’assicurazione nel frattempo ha risarcito i famigliari dell’anziano. L’incidente era avvenuto il 10 novembre del 2017.
Ad essere investiti, lungo via dei Velini, erano stati marito e moglie. L’uomo, Lauro Galassi, era morto a 78 anni, in seguito all’incidente il 13 gennaio 2018, mentre la moglie riportò una prognosi di 40 giorni a causa di una frattura del perone. L’auto che investì la coppia andava in direzione di piazza della Vittoria e al volante c’era un maceratese di 77 anni. Oggi l’uomo è comparso davanti al gup Claudio Bonifazi del tribunale di Macerata, doveva rispondere di omicidio stradale e lesioni personali stradali. Accusa e difesa hanno raggiunto un accordo per un patteggiamento ad un anno. Il 77enne era difeso dagli avvocati Massimiliano Fraticelli (che era anche legale dell’assicurazione Allianz, che ha risarcito i famigliari) e Massimiliano Baldassini. Il giudice Bonifazi ha aderito ad una recente pronuncia della Corte costituzionale che dice che per l’omicidio stradale non è obbligatorio revocare la patente ma ciò si può fare nei casi in cui, ad esempio, chi ha causato l’incidente abbia assunto alcolici. Da qui la decisione di sospendere la patente all’anziano (che non era alla guida dopo aver bevuto) per 12 mesi.
(Gian. Gin.)
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