Contro la mafia, intitolazione di un parco di Monte San Giusto al commissario capo Giuseppe Montana, ucciso a Palermo nel 1985 e medaglia d’oro al valore civile. Questa mattina alle 10,45 si è svolta la cerimonia di intitolazione. Presente il questore di Macerata, Antonio Pignataro, il sindaco di Monte San Giusto, Andrea Gentili, il prefetto Carmelo Gugliotta, direttore dell’Ufficio centrale ispettivo e coordinatore delle attività connesse alle funzioni di direttore centrale per gli affari generali, delegato dal Capo della polizia.
Presenti anche i fratelli del commissario Montana, Dario e Gerlando. L’evento commemorativo, fortemente voluto dal questore è stato organizzato dal comune di Monte San Giusto e dalla questura di Macerata. Montana si immolò per servire lo Stato nella lotta alla Mafia. Per l’occasione sono stati sono stati invitati anche i funzionari della Squadra mobile di Palermo che erano in servizio in quegli anni e che fianco a fianco hanno lottato per anni contro la mafia. In memoria di Montana all’ingresso del Parco è stata posta una targa commemorativa che al termine della cerimonia è stata scoperta tra gli applausi delle molte persone presenti e benedetta dal cappellano della polizia, don Adam Baranski e dal parroco di Monte San Giusto. Il questore ha ringraziato il sindaco per l’intitolazione che ha voluto dedicare uno spazio pubblico frequentato da bambini, famiglie e cittadini ad un giovane poliziotto che ha dato la sua vita per la liberta’ di tutti. Presenti circa 200 ragazzi delle scuole di Monte San Giusto. Il questore ha ringraziato anche il prefetto Gugliotta per la sua presenza alla commemorazione e i fratelli di Montana e i funzionari della Squadra mobile di Palermo di quegli anni: Francesco Pellegrino, Giuseppe Russo, Francesco Accordino, che nonostante il lungo viaggio, hanno fortemente desiderato essere presenti alla cerimonia.
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