Furti e danni alle auto della municipale,
la scorribanda postata sui social:
un arresto e due denunce

I CARABINIERI hanno identificato tre giovani: dovranno rispondere di furto e danneggiamenti aggravati in concorso. Le immagini diffuse sul web dai uno dei responsabili della notte 'brava' tra Fermo e Porto San Giorgio. VIDEO

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Il video delle scorribande tra le auto della Municipale

di Giorgio Fedeli e Simone Corazza

foto-etilometro

La notizia del furto, messo a segno il 20 gennaio scorso, era circolata già la mattina seguente. Poi, a distanza di 10 giorni, la clamorosa novità, l’azzardo che viene allo scoperto. Sì perché i volti di tre giovani, ritenuti oggi dai carabinieri e dalla procura i presunti responsabili del furto, iniziano a girare tra social, chat e messaggerie varie con un video della scorribanda del 20 gennaio. Ed oggi la chiusura del cerchio da parte dei carabinieri di Fermo e della procura di Fermo che, dopo aver arrestato uno dei tre e denunciato gli altri due, diffondono il video che li ha incastrati.

Un filmato che ne ritrae due addirittura all’interno di una vettura della Municipale. Poi uno di loro che armeggia un etilometro e una paletta di quelle usate dai vigili urbani. E da Fermo la ‘videostoria’ si sposta a Porto San Giorgio, più precisamente nel sottopasso della stazione ferroviaria. Ecco che lì, da una busta di plastica, rispuntano paletta e etilometro. I tre ragazzi identificati dai militari dell’Arma ora dovranno rispondere di furto e danneggiamenti aggravati in concorso. Si tratta di un argentino e due marocchini, tutti residenti nel Fermano, ritenuti responsabili del furto di una macchina fotografica, una ricetrasmittente, una paletta per la circolazione stradale, un precursore per alcoltest e una torcia, dalle autovetture di servizio della municipale, danneggiandole gravemente con atti vandalici. Gli autori, alle prime ore di domenica 20 gennaio scorso, si erano introdotti all’interno del piazzale recintato del comando di polizia e si erano accaniti su due autovetture, regolarmente parcheggiate e chiuse. Dopo aver visionato gli impianti di videosorveglianza della zona e, rilevata la giovane età degli autori, i carabinieri hanno proceduto a un monitoraggio della rete internet, riscontrando che uno dei responsabili aveva filmato l’intera scorribanda, pubblicandola su un noto social network. Condividendo gli elementi probatori acquisiti, l’autorità giudiziaria ha emesso una misura restrittiva in carcere, con l’accusa di furto e danneggiamento aggravato in concorso, a carico di uno dei giovani, responsabile, il sabato successivo, anche dell’aggressione ai danni di un carabiniere del comando provinciale di Fermo, durante un controllo di polizia, non ritenendo sussistenti, a carico degli altri due giovani, le esigenze cautelari. Le perquisizioni domiciliari eseguite nelle rispettive abitazioni hanno permesso ai carabinieri di rinvenire gran parte degli oggetti sottratti.

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