Armamento dei vigili, Corvatta ribadisce il suo no: «Ci fanno credere a situazioni da ispettore Gallaghan con Clint Eastwood, l’amministrazione di destra ci propina le pistole per farci credere che così si accresce la sicurezza». L’ex sindaco di Civitanova e ora consigliere comunale Tommaso Corvatta commenta così la decisione della giunta Ciarapica di armare il corpo della polizia municipale con una Glock austriaca entro il 2019. Corvatta, che durante il suo mandato fermò un iter simile che era partito con l’amministrazione Mobili, torna a ribadire come a suo avviso si tratti di una misura inutile ai fini della sicurezza reale. «Il provvedimento viene sbandierato sin dalla campagna elettorale – sottolinea Corvatta – come se di per se armare i vigili aumentasse la sicurezza. Ci vogliono far credere come vere situazioni non realistiche. Ma possiamo immaginare veramente i vigili urbani che affrontano armi spianate dei rapinatori? Nella conferenza non si fa cenno al perché, si ritenga utile armare, né in quali situazioni e per quali servizi sarà utile al vigile poter contare su una pistola. I nostri vigili hanno molti compiti, dagli incidenti stradali, ai controlli della viabilità, del commercio, del corretto conferimento dei rifiuti, delle residenze ed al mercato ittico: in nessuno di questi si capisce a cosa serva la pistola». Per Corvatta si tratta dunque solo di una misura populista: «L’amministrazione di destra ci propina le pistole – conclude – cercando di farci credere che accrescono di per se la sicurezza, ma ci buttano solo fumo negli occhi».
(l. b.)
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