Morte di Eraldo Isidori,
fissati i funerali

Eraldo Isidori

L’ultimo saluto a Eraldo Isidori sarà mercoledì alle 15 nella chiesa Collegiata di Montecassiano. L’ex parlamentare si è spento ieri a Bologna dove era ricoverato nel reparto di Rianimazione nell’ospedale Sant’Orsola dove era stato sottoposto a un intervento chirurgico. Poi, dopo l’aggravarsi delle sue condizioni di salute, la morte ieri sera intorno alle 8. La salma si trova all’ospedale di Bologna dove sono immediatamente accorsi i familiari. Il feretro muoverà da Bologna mercoledì mattina intorno alle 9,30 e sarà trasportato dalla Croce Verde di Macerata in provincia per i funerali. Lascia la moglie Silvia e i figli Giammaria e Giorgia.

La vita di Eraldo Isidori, tra i primi aderenti alla Lega Nord nelle Marche, era stata profondamente segnata dalla scomparsa del figlio Sergio a 5 anni. Un mistero irrisolto per il quale Isidori non si è mai dato pace.
«È grazie a quello che hanno seminato uomini come Eraldo Isidori che la Lega è cresciuta tanto da essere oggi al governo. Quando essere leghisti non era di moda uomini perbene come lui hanno scelto di mettersi in gioco e di stare dalla parte della rivoluzione del buonsenso che cerca solo futuro migliore e certezze per il proprio paese e la propria gente nel rispetto delle regole». Così il senatore Paolo Arrigoni, responsabile Lega Marche. «Isidori è stato un servitore autentico della sua comunità – continua Arrigoni – Un servitore la cui tempra morale e propositiva ha tratto forza dal dolore profondo di padre. Eraldo ha trasferito alla politica la volontà di fare e la speranza che non conosce ostacoli con cui la vita lo ha costretto a fare i conti per anni dopo scomparsa in circostanze mai chiarite del figlioletto. Un uomo perbene e di buon senso che non si arrende mai è leghista nell’animo e la Lega non può che piangerlo abbracciando la sua famiglia con affetto».

«Ogni volta che sento il nome di Eraldo Isidori – ha commentato Tullio Patassini, deputato della Lega –  mi torna in mente una lontana primavera in cui gli occhi aperti su noi bambini erano quattro perché un bimbetto di Villa Potenza era svanito nel nulla. Forse ora suo papà, un gran brav’uomo che l’ha cercato per una vita in lungo e in largo, lo tiene di nuovo per mano».
«Ne sono stato collega in Parlamento – commenta Mario Cavallaro –  era una persona bravissima, a cui la vita aveva dato un dolore incancellabile. Spero ora sappia».

E’ morto Eraldo Isidori, ex parlamentare della Lega