Assolto lo stilista Donato Giannini, era finito sotto accusa al tribunale di Macerata per truffa. La sentenza è stata emessa ieri. Lo stilista civitanovese era imputato al tribunale di Macerata per una presunta emissione di fatture per prestazioni inesistenti, maturata formando falsi documenti di trasporto. Molto conosciuto per la sua attività di modellista di scarpe, Giannini era finito sotto accusa per truffa e falso. Gli veniva contestato di aver emesso quattro fatture per prestazioni inesistenti formando falsi documenti di trasporto, privi di sottoscrizioni di personale della Linea azzurra, fatturando alla Linea azzurra srl lavori mai commissionati ed infine ottenendo – diceva l’accusa – il pagamento di circa 7mila euro. I fatti sarebbero avvenuti tra il maggio e il settembre del 2011. Accuse che Giannini e il suo legale, l’avvocato Sante Monti, avevano sempre respinto al mittente. Nel corso del processo l’avvocato Monti aveva chiarito che «il mio cliente ha tutte le fatture, tutti i documenti». Ieri lo stilista è stato assolto con formula piena da entrambi i capi di imputazione: «il fatto non sussiste».
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