di Federica Nardi
Perde il controllo dello scooter e finisce contro un palo. David Paredes, 25enne residente a Macerata, è morto oggi pomeriggio in seguito ad un tragico incidente avvenuto intorno alle 18,30 tra Borgo Compagnoni e via Vittime delle Foibe, poco prima dell’incrocio per Villa Potenza e Montanello.
Il giovane, di origini peruviane ma che abitava in città da diversi anni, viaggiava in sella al suo scooter quando, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo del ciclomotore andando a finire contro un palo della segnaletica stradale. Nessun altro veicolo è rimasto coinvolto. A causa dello schianto violentissimo, il giovane è caduto sull’asfalto mentre lo scooter è scivolato sulla carreggiata per una trentina di metri. Il 25enne è stato subito soccorso dal 118. Per oltre venti minuti gli operatori dell’emergenza hanno cercato di salvargli la vita, ma i loro tentativi sono risultati inutili. Saranno gli accertamenti disposti sulla salma, come da prassi in questi casi, a chiarire le cause dell’accaduto. Non è escluso, infatti, che David Paredes possa aver accusato un malore e di conseguenza abbia perso il controllo del mezzo. Oltre al personale medico, sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e i carabinieri che si sono occupati dei rilievi del caso e di disciplinare il traffico proveniente da Macerata che ha subìto diversi rallentamenti. Straziante il dolore dei familiari e degli amici del ragazzo che, una volta appresa la tragica notizia, si sono precipitati sul luogo dell’accaduto. Sul posto sono intervenute anche un’automedica e un’ambulanza della Croce verde per soccorrere una familiare che ha accusato un malore.
Descaza en paz caro Davide,che il signor ti tenga en su gloria,le mie condoglianze a la familia.
Che gli. Angeli gia' ti abbiano portato in. Paradiso!! Davide amen condoglianze alla familia
Condoglianze alla famiglia.
R. I. P David condoglianze a tutta la famiglia
R.i.p mi dispiace tantissimo per questo ragazzo
Non ci sono parole riposa in pace David...
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Che dispiacere, mentre altri si erano già fermati, sono stato costretto a passare con l’auto proprio accanto a lui disteso prono in terra col casco in testa e il volto bianchissimo rivolto verso destra. Ho avuto subito un brutto presentimento e con mia moglie abbiamo sperato che fosse solo svenuto. Non si può morire a 25 anni, e comunque, quello è il punto più pericoloso di quel percorso, perché per chi arriva dalla galleria, li la carreggiata si restringe di molto, qualcuno cambia corsia per scendere a Villapotenza, ci si immette da sinistra per proseguire magari verso Montanello, tutto in poche decine di metri, non bastasse, con un’inferriata di recinzione che rasenta la carreggiata.
ancora una Giovane Vita, lasciata su queste Stramaledette nostre strade, Inadeguate e sempre più, meno sicure..! R.I.P. in pace Angelo.!