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(In alto la galleria fotografica di Andrea Del Brutto)
di Marco Ribechi
(foto di Fabio Falcioni)
Esplosione di divertimento e colori nel centro di Macerata per Match it now!. Grande successo per la festa organizzata da Admo in occasione della giornata mondiale per la donazione del midollo ossseo che ha portato in piazza centinaia di persone. Al lavoro tantissimi volontari di associazioni differenti, tutti uniti per sposare la causa dell’Admo e il suo impegno per tipizzare il maggior numero di cittadini possibile. «Abbiamo superato la soglia dei 50 che era l’obiettivo che ci eravamo prefissi – spiega il presidente Maurizio Zamponi – 26 sono già state effettuate nella nostra postazione in piazza Cesare Battisti e altrettante saranno realizzate all’ospedale. E’ un traguardo importante, siamo consapevoli che si può fare ancora meglio ma questa è stata solo la data zero di una iniziativa che sicuramente sarà ripetuta negli anni».
Dal primo pomeriggio tante le attività realizzate in piazza della Libertà dove, sul palco, si sono susseguite le associazioni sportive e le palestre della città dando dimostrazioni delle proprie attività. Per i più piccoli il percorso organizzato dalla Croce Rossa che ha sviluppato il tema della sicurezza alla guida. Particolarmente apprezzati lo stand con i giochi da tavolo, dove ha impazzato il subbuteo, e il laboratorio orientale di origami tenuto dall’artista giapponese Hisako Mori. Alle 18 circa il flash mob in piazza che ha coinvolto i presenti mentre alla biblioteca Mozzi Borghetti la presentazione di due libri. Per la manifestazione è stato fondamentale il supporto dei clown di corsia, attivi nelle strade cittadine per attrarre nuovi possibili donatori o più semplicemente per trascinare i passanti verso il tendone informativo. «Sono stati coinvolti più di 50 volontari e anche i medici del centro trasfusionale di Macerata – conclude Zamponi – E’ stata una manifestazione importantissima perchè siamo riusciti a diffondere il messaggio dell’Admo tra la popolazione. iscriversi al registro dei donatori non comporta nessun obbligo immediato ma può metterci nella condizione di salvare una vita se un malato è alla ricerca di un midollo compatibile». Una festa a cui hanno partecipato giovani e famiglie conclusa con il concerto finale di Luca Bassanese che ha fatto ballare fino alla notte i tanti presenti che hanno affollato il centro della città.
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