Accusato di violenza sessuale sulla sorella minorenne della moglie, rinviato a giudizio dal Gup Giovanni Manzoni del tribunale di Macerata. I fatti che vengono contestati all’uomo sarebbero avvenuti in una cittadina dell’entroterra. L’imputato respinge con forza le accuse. Deve rispondere di violenza sessuale su minore, un’accusa pesantissima per un uomo che vive in un comune del nostro entroterra. Oggi si è svolta l’udienza preliminare davanti al giudice Giovanni Manzoni del tribunale di Macerata. Il giudice ha deciso il rinvio a giudizio per l’uomo. Deve rispondere dell’accusa di aver compiuto atti sessuali sulla sorella minorenne della moglie. La minorenne era anche stata sentita nel corso delle indagini durante un incidente probatorio che si era svolto nell’aula protetta del tribunale che è dedicata all’ascolto di minori vittime di fatti di violenza. La piccola aveva riferito su quanto accaduto e sulle presunte violenze. Accuse che l’uomo respinge con forza. Assistito dagli avvocati Luca Pascucci e Andrea Luzi, al processo l’imputato cercherà di dimostrare la sua estraneità ai fatti che gli vengono contestati dall’accusa, sostenuta dal pm Rosanna Buccini.
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