«Ciarapica spieghi il perché della vendita anticipata della Gas Marca, non fosse stato per il comunicato di Estra nessuno avrebbe detto alla città quanto avvenuto». Il capogruppo del Pd Giulio Silenzi interviene dopo l’ufficializzazione della cessione al colosso Estra del 100% delle quote di Gas Marca. La vendita della prima parte, il 49%, era avvenuta lo scorso anno e la giunta ha deciso l’anticipazione rispetto ai tempi definiti nella convenzione sottoscritta con l’amministratore di Estra servizi. «Ciarapica non ne ha informato, seppur ufficialmente richiesto, né il Consiglio Comunale, né la Commissione Consiliare, né i suoi concittadini, alla faccia della trasparenza e della partecipazione – dice Silenzi – Una scelta che ha comportato un introito di 6 milioni e 700 mila euro per la città. Soldi dei civitanovesi di cui va definito l’utilizzo. Eppure Ciarapica non ha sentito il bisogno di mettere i concittadini a conoscenza dell’incasso di questa somma e, naturalmente, anche di come verrà investita. Perché di questo si parla, di come verranno utilizzati i milioni, se saranno destinati a progetti o a spese facili». Silenzi passa poi all’analisi politica della vicenda: «Non è un fatto di poco conto se un’amministrazione, composta da forze politiche che si sono definite per anni ferocemente contrarie alla vendita della Gas Marca, appena al potere cambia idea, anticipa la cessione totale dell’azienda e passa all’incasso all’insaputa della città. Neanche un post Facebook o un hashtag del nutrito staff comunicazione a servizio del sindaco. Il silenzio assoluto sulla notizia anche dall’Atac del duo Belvederesi-Brini che incassa, senza nessun merito, per conto della città 6 milioni e 700 mila euro.
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Grazie Silenzi, Grazie. Ancora una volta, tu, seppur ridimensionato ad essere il capogruppo del Pd e già qui non si capisce bene che cosa significhi o comporti essere a capo di ectoplasmi politici e questo è già un complimento, perché adesso, dove possiamo avere un’ampia veduta del tuo tempo passato a raccogliere consensi che ti hanno fatto diventare prima sindaco, poi o dopo presidente della provincia e consigliere regionale, e con un colpo di coda vice sindaco della più disastrosa amministrazione che Civitanova abbia mai avuto, per arrivare alla fine ad essere esiliato, voce assolutamente inascoltata come tutte quelle a te ideologicamente vicine ( ideologicamente non come espressione di valutazioni, simpatie politiche, scelte volte al miglioramento sociale ecc, ma come avere più o meno la stessa testa del capo Cor(d)ata e i suoi vecchi compagni di lotta, che se non fosse stata per una seria presa di posizione dei civitanovesi che alla luce dei fatti o meglio misfatti cioè fatti ma fatti male o inutili o proprio non fatti se andavano fatti. insomma qui lo devo fare, non riesco a contenere l’urlo che mi scoppia in petto e vorrebbe spaccarvi i timpani: “ Ma che c***o avete fatto per cinque anniiiiiiii? L’unica cosa che mi ricordo con forza di te Silenzi, le altre sono delicate come leggere e piacevoli brezze marine come le Follie luminose di Natale, è quando raccontavi sui giornali che Civitanova a marzo era già gremita di turisti per scoprire poi che erano semplicemente gli operai che stavano lavorando al tuo mausoleo “ Il Palas LUBE “. Già questo avrebbe fatto arrossire anche le gote più restie ma certo non te perché poi di brutte figure, belle neanche una, tu e il socio troppe ne avete fatte. Comunque torniamo a noi, ai giorni nostri, dove la vendita di Gas Marca già da allora in disaccordo con i cittadini dal momento che era comunale e quindi i cittadini potevano rendersi conto di eventuali sur plus ( praticamente costi che andranno sicuramente ad aumentare perché non credo che Estra Tè , abbia acquistato per portarci gratis l’acqua fresca dalle Alpi e quella calda da Montecatini per farci fare le terme in casa ) e che era forse l’unica municipalizzata in attivo, avete cominciato a venderla voi innestando anche qualche dubbio del perché vendere qualcosa che ci fa guadagnare. Ora che anticipatamente è stata venduta del tutto perché nel destino lo avevate già scritto come la vostra caduta di cui però non avevate afferrato le leggere sfumature che neanche con i voti di Ghio che rimasto inascoltato allora e lo sarà anche in futuro siete riuscisti a sfuggire al fato. Ma questo è passato, al presente ancora non riuscite a fuggire al” fatto “. Passiamo sopra Corvatta, che tornato ai tempi del Liceo, distribuisce volantini o fotografa la macchina del sindaco tanto per aggiungere una perla in più che oramai dovrebbe avere una collana che gli gira almeno una decina di volte attorno al collo, ma tu Silenzi che chiedi al sindaco come spenderà i sei milioni e passa di euro…….?? Ma è stato appena eletto, non abituato ancora a quantificare simili somme, sicuramente incapace di stabilire che cosa ci si può comprare ( si parlasse ancora di miliardi, dodici in questo caso, ti poteva anche rispondere, ma siamo in euro, l’unico ad averne buona frequentazione sei tu che ti ci hanno dato pure il vitalizio prima e la pensione da professore fatto per qualche mese e pure forse, dopo), vai a chiedere come ha intenzione di spenderli. Tu sospetti che ci rivada qualche giorno a Rimini oppure in Polonia al tuo posto a vedere La Lube finalista in coppa europea o che ci mette tutti in fila, mille a me che sarei io, mille a te e poi mille a te, no a Silenzi proprio no perché qualcosina da quando lavora (?????!!!!????) dovrebbe aver messo da parte. Ma Silenzi, diglielo tu come spenderli, per cinque anni non hai fatto altro e adesso te ne approfitti della sua inesperienza per fargli queste domande ed aspettandoti chissà quali risposte. Smetto qui, una volta eri più divertente, i tuoi flop, le tue gaffe, quando davi i numeri poi, eri un vero spasso, adesso ti fai sentire soltanto per insinuare il dubbio nei cittadini di aver votato male. Io al tuo posto lavorerei in maniera contraria, adulandoli, dicendo loro di aver fatto bene e che prossimamente se ritengono che un ritorno tuo e di Corvatta, porti finalmente a Civitanova quella ventata di freschezza, di voglia di ricominciare da zero o meglio sarebbe dire da – 20 anche se ne avete spacchettate di più, di, finalmente volti nuovi, come il tuo dopo essere stato truccato da Alioscia, che ti toglie tutte le rughe, soprattutto quelle che hai fatto venire a chi per qualche misterioso intervento ha creduto in te, allora giovane promessa, adesso sempre promessa perché qualcosa dovrai fare pure tu dopo tanti anni in politica, però meno giovane, con l’aria più vissuta, il piglio del uomo destinato, prima o poi a che non si sa, ma sempre in lizza per la prossima corsa. Ah, chiaramente un caldo ringraziamento mio e da chissà quanti altri per averci fatto sapere della vendita anticipata di Estra Tè. Ultimamente sei ritornato e appena tornato dall’America?