Fiastra, che sia il lago o l’Abbadia, è lì che tanti maceratesi hanno deciso di passare la Pasquetta. Cielo terso, prati verdi: uguale sole, discrete temperature e picnic e giochi all’aperto. L’Abbadia di Fiastra è stata la meta preferita.
Tantissimi gruppi e famiglie che scelta per trascorrere la Pasquetta. D’altronde un punto tradizionale per stare un po’ all’aperto senza essere costretti a fare chissà quanti chilometri. Una giornata tranquilla: chi ha giocato a calcio, chi a volley o con le racchette. C’è chi si è fatto una griglia e chi semplicemente ha chiacchierato o dormito aiutato dal sole noioso d’aprile. E con le temperature di oltre 15 gradi è stato l’ideale scenario per un picnic. Tra chi ha scelto l’Abbadia anche Antonio Lo Cascio che ha fatto gli auguri a modo suo: «Gli italiani so’ forti ma li marchigiani sono meglio». Altra meta per la Pasquetta (oltre alla costa, affollatissima) anche il lago di Fiastra con i suoi prati, gli scorci sul paese alto, le acque cristalline che danno sul verde. Tanti pranzi all’aria aperta, grigliate. Una meta scelta da tanti ma dove non c’è stato il pienone come lo scorso anno quando il lago era stato preso d’assalto. La differenza l’hanno fatta certamente le feste che quest’anno non sono state organizzate. Tanta gente anche nei comuni costieri.
(Foto Abbadia di Fiastra di Andrea Petinari)
Si ma io dico ma una passeggiata lungo mare no? Sono rimasto bloccato mezzora per il traffico manco se regalavano i soldi.
Peccato che alle 20:30 era rimasto soltanto un cimitero di immondizia!!
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per CM…titolare lo Cascio come comico è un po’ denigrante. Visto lo spessore culturale di certi personaggi, molto più seguiti e soprattutto molto ben pagati, direi che il caro Antonio, come minimo minimo minimo, si merita del tutto il titolo di opinionista.