Wagner, il truffatore latin-lover:
nel mirino anche esponenti della Lega

TOLENTINO - La trasmissione "Chi l'ha visto?" ha mandato in onda un servizio su un uomo, che avrebbe raggirato diverse donne. Spacciandosi per un appartenente alla famiglia Perisani-Bezzi, ha avvicinato anche l'assessore Giovanni Gabrielli. E' stato intervistato con il coordinatore provinciale del Carroccio Stefano Migliorelli: «Non mi aspettavo questo retroscena, era interessato ai problemi del post sisma e alla storia di nonna Peppina»

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Il presunto truffatore Wagner

 

Fare da latin-lover, millantatore, finto nobile, imprenditore di successo con agganci in politica, voglioso di far ripartire i territori feriti dal sisma. E’ la storia di un certo Wagner, il nome non è sicuro (Josè, Lorenzo, Giuseppe o Giovanni) che avrebbe cercato di raggirare (dopo alcune donne) anche l’assessore alla Sicurezza di Tolentino Giovanni Gabrielli della Lega Nord, spacciandosi per un appartenente alla famiglia Perisani-Bezzi. La vicenda è stata raccontata ieri durante la trasmissione “Chi l’ha visto?” su Rai 3. Il programma di Federica Sciarelli aveva già parlato dell’uomo, dicendo che potrebbe essere un latitante italo-argentino ricercato per rapina, truffa, spaccio e arrestato dalle autorità francesi nel 2008 per traffico di documenti falsi, oppure un uomo che nel ’90 era in carcere per una patente rubata.

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Giovanni Gabrielli, assessore alla Sicurezza del comune di Tolentino

Nel servizio di ieri sono comparsi sia l’assessore che l’avvocato Stefano Migliorelli, coordinatore provinciale della Lega Nord. Il presunto truffatore avrebbe cercato i due politici locali presentandosi come un rampollo affezionato a queste terre, con un palazzo di famiglia a Mecciano, frazione di Camerino, ora inagibile e proprietario di un agriturismo in Umbria. «Non mi aspettavo questo retroscena da una persona che si è dimostrata con me molto predisposta ad ascoltare i problemi degli altri – ha detto Gabrielli alla giornalista Rai – Era interessato ai problemi del post sisma e alle persone anziane. Si è interessato alla storia di nonna Peppina e mi ha raccontato che il terremoto del 1997 aveva danneggiato il palazzo di suo proprietà a Camerino e dopo il lavoro gli era stato riconsegnato nel 2003».  La trasmissione ha poi mostrato le foto che il millantatore ha scattato con diversi amministratori locali nella piazza di Visso, in occasione di una visita di Matteo Salvini.  Insomma un nobile, imprenditore, che avrebbe voluto occuparsi della ricostruzione dei territori devastati dal sisma, con un forte interesse anche per il rilancio delle Terme Santa Lucia di Tolentino con un appalto di 30 milioni.



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