Da lunedì sera la task force Marche del genio militare dell’esercito, al comando del colonnello Carlo Di Pasquale ha lasciato definitivamente l’area di Maddalena di Muccia, in cui da novembre era stata allestita la base mobile, che ha ospitato oltre trecento militari, impegnati in operazioni di aiuto, per l’emergenza terremoto, ai diretti ordini della Protezione civile e della Dicomac di Rieti. L’ultimo incontro tra i vertici ed il sindaco Mario Baroni è stata l’occasione per i saluti reciproci e lo scambio dei doni. Il primo cittadino ha ricambiato gagliardetti militari riccevuti con l’immagine della Madonna di Col dei Venti.
“Ringrazio tutti i militari che sono stati vicino a noi in questi mesi – ha detto il sindaco – la loro vicinanza ci ha fatto sentire meno soli, nel momento più difficile dell’emergenza. Abbiamo condiviso insieme momenti che non dimenticheremo mai, anche lieti, come il cenone di Natale e la festa di Capodanno, che hanno visto insieme cittadini e militari. La loro vicinanza umana, oltre che professionale, è stata per noi motivo di sostegno”. La task force militare è stata impegnata tra Marche ed Umbria, per l’urbanizzazione di aree container, in 23 giorni hanno realizzato quella di Pieve Torina, facendo operazioni di rilevazione danni, logistiche, demolizioni e salvataggio opere d’arte. C’è rammarico e nostalgia tra la popolazione per la loro partenza, molti hanno ritenuto che potevano essere impiegati in un maggior numero di opere ed interventi logistici, vista l’ampiezza del cratere e la vastità dei danni. Lo smantellamento della base militare ha richiesto quasi una settimana, così come il trasporto dei mezzi ai vari reparti dell’esercito che componevano la task force.
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Mà i politici? …..