Il cimitero di Ussita (Foto di Federico De Marco)
“A Ussita dobbiamo esumare 800 salme per trasferirle”. Così il sindaco Marco Rinaldi ha annunciato il trasloco dell’intero cimitero comunale durante il suo intervento oggi pomeriggio a Macerata, dove si è parlato di sisma e ricostruzione. A ospitare un pezzo della storia e delle radici di Ussita sarà un altro terreno, non distante dal borgo ormai ridotto in macerie. “Lo sposteremo in zona Calcara, in un’area di proprietà del marchese Sili che ha deciso di regalarla al Comune”. Un esodo nell’esodo per la comunità che non ha più un luogo dove seppellire i morti dal 24 agosto dell’anno scorso, giorno della prima fortissima scossa sismica. Il cimitero di Ussita risale ai primi anni del ‘900 ed è stato costruito sui resti di un castello del 1.300. I cimiteri del Maceratese, così come le chiese, sono stati devastati dallo sciame di terremoti: da Castelsantangelo a Macerata, dov’è ancora chiusa per rischio crolli la parte monumentale del campo santo.
(Fe. Nar.)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Anche per i morti non ce pace