La terra ferita dal sisma chiama il Trentino risponde. Sotto l’egida degli Alpini molte comunità si stanno attivando con spirito encomiabile per le comunità colpite dal dramma che hanno voglia di rinascita. Massaprofoglio, piccola frazione del Comune di Muccia, ha deciso di ricominciare dal punto di ritrovo della piccola comunità, sia residente che estiva, costituito dai locali di una ex scuola e distrutto interamente dalle scosse. L’associazione “Massa nel cuore” ha lanciato appelli un po’ ovunque allo scopo di reperire fondi per ricostruire la struttura. “Amici da tutta l’Italia ci sono venuti in soccorso – scrive l’associazione in una nota – ma la generosità e la solidarietà degli amici di Auronzo di Cadore ha oltrepassato ogni immaginazione.
Il promotore è stato Sergio Mogetta,originario di Macerata ma trasferitosi ad Auronzo da qualche anno, che con un gruppo di amici ha pensato di usare i soldi dei regali di Natale per fare qualcosa per le zone terremotate dell’alto maceratese. Maestranze esperte, volontarie stanno ora realizzando un modulo in legno completo di ogni comfort che ospiterà il punto di aggregazione. L’associazione Nazionale Alpini sezione di Auronzo ha sponsorizzato e seguito l’iniziativa. “Tra montanari ci siamo subito capiti ed è nata con loro una meravigliosa amicizia che abbiamo deciso di festeggiare con l’inaugurazione della struttura”. L’evento in programma il 20 maggio prossimo ospiterà l’annuale rassegna dei Sibillini organizzata dal Coro Sibilla Cai di Macerata con ospite il Coro Ezzelino di Romano Ezzelino. Un’eccesione dato che nel quarantennale del Coro Sibilla è la prima volta che la rassegna viene organizzata fuori da Macerata.
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