Ospedale, appello di Ceregioli:
“Riparare la parte inagibile
e riprendere iter per la Casa della Salute”

SARNANO - Il sindaco fa il punto della situazione delle strutture sociosanitarie, rivolgendosi all'Asur: "La casa di riposo non ha subìto danni. In attesa degli interventi si può riaprire intanto la parte agibile, per consentire di riattivare i servizi ambulatoriali fondamentali per il territorio"

- caricamento letture

ex-ospedale-casa-di-riposo

L’ex ospedale e la casa di riposo di Sarnano

 

E’ il sindaco Franco Ceregioli a fare il punto della situazione delle strutture sociosanitarie nel territorio del Comune di Sarnano, dopo che le verifiche post terremoto sono state ultimate. Il primo cittadino esprime soddisfazione per il fatto che la casa di riposo, residenza protetta convenzionata con l’Asur, non abbia subìto danni e si augura che si proceda rapidamente alla riparazione della parte dell’ex ospedale, prima del sisma adibito a poliambulatorio e sede di distretto sanitario, temporaneamente inagibile (nel frattempo inoltrata la richiesta di riaprire la parte agibile) in modo da renderlo interamente fruibile e poter così riprendere il discorso già avviato con l’Asur, e purtroppo bruscamente interrotto a causa della crisi sismica, relativo alla istituzione della Casa della Salute. Inoltre, Ceregioli illustra l’attività portata avanti per far riattivare alcuni servizi sanitari mediante l’installazione di moduli provvisori annunciando che – in attesa che venga realizzato il nuovo punto prelievi vicino alla sede della locale Croce Rossa, grazie ai fondi messi a disposizione dall’azienda vicentina Mastrotto (leggi l’articolo)  – nei prossimi giorni, grazie all’interessamento diretto del governatore Luca Ceriscioli dopo la richiesta espressa dallo stesso sindaco, verrà consegnato un ulteriore modulo sanitario capace di contenere due locali ambulatoriali ed una sala d’aspetto.

Franco-Ceregioli

Franco Ceregioli, sindaco di Sarnano

«Proprio venerdì scorso, la ditta austriaca produttrice di questi moduli ha inviato al Comune di Sarnano le planimetrie e le caratteristiche tecniche di questo modulo, al fine di poter approntare l’area: salvo imprevisti, il modulo verrà installato entro il corrente mese», evidenzia il primo cittadino che ricorda, con soddisfazione, che «la casa di riposo è risultata pienamente agibile. E’ una struttura fondamentale per l’intero territorio atteso che, con i suoi 54 posti letto, garantisce l’ospitalità a tante persone che per i più disparati motivi non possono più essere accudite dalle rispettive famiglie, circostanza questa purtroppo sempre più frequente, soprattutto nelle zone dell’entroterra ove la popolazione anziana risulta in continuo aumento. La situazione è invece diversa per la adiacente struttura dell’ex ospedale che, in seguito del sisma del 30 ottobre, mentre la porzione verso nord dell’edificio è risultata agibile su tutti i tre livelli, quella verso sud è stata dichiarata temporaneamente inagibile, ma agibile con provvedimenti: in sostanza, pur non essendovi stati danni strutturali, ma prevalentemente danni alle tamponature, questa parte di edificio non sarà agibile fino alla sua riparazione – precisa Ceregioli –  Essendo la parte agibile già fruibile, basta delimitare gli spazi e spostare l’accesso dalla parte anteriore a quella posteriore dell’edificio, l’Amministrazione Comunale ha già formalizzato all’Asur la richiesta di riaprire la parte agibile: ciò consentirebbe fin da subito di riattivare alcuni servizi, soprattutto ambulatoriali, fondamentali per il territorio, già ampiamente colpito dal terremoto. È chiaro che il nostro auspicio, come ribadito nella nota inviata all’Asur, è quello che si proceda rapidamente alla riparazione della parte di edificio temporaneamente inagibile per riprendere il discorso Casa della Salute, una struttura questa che, proprio alla luce degli effetti del terremoto, potrebbe risultare determinante per garantire i servizi base sul territorio, la cui presenza sicuramente sarebbe da argine all’incombente pericolo spopolamento».

croce-rossa-sarnano

Per quanto riguarda l’installazione di moduli provvisori che possono far riattivare alcuni servizi sanitari, il sindaco di Sarnano spiega: «già due mesi fa l’Amministrazione Comunale aveva ottenuto la donazione di un ampio modulo container che era stato messo a disposizione dell’Asur e che si ipotizzava potesse essere utilizzato come ambulatorio o punto prelievi provvisorio, visto che oggi anche per semplici controlli è necessario recarsi presso altri presidi: tuttavia, inspiegabilmente, questo modulo non veniva ritenuto idoneo dall’Asur, e quindi necessariamente utilizzato per altre finalità pubbliche. Nel frattempo – spiega Ceregioli – è stato consegnato un primo modulo ambulatoriale e nei prossimi giorni arriverà il modulo sanitario capace di contenere due locali ambulatoriali ed una sala d’aspetto che dovrebbe finalmente consentire temporaneamente anche la riapertura del punto prelievi, in attesa che venga realizzato quello nuovo. Tanti piccoli passi in attesa di un quanto più possibile e rapido ritorno alla normalità, che però necessariamente dovrà passare attraverso l’impegno dell’Asur a riparare quanto più sollecitamente possibile la porzione dell’ex ospedale oggi temporaneamente inagibile – conclude il primo cittadino sarnanese –  riattivando tutti i servizi presenti prima del sisma e riprendendo l’iter per l’ istituzione della Casa della Salute».



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X