Gesù, a Tolentino, non è solo nato per Natale. È “terremonato”, come si legge nella grande scritta nel sottotetto della palazzina sventrata dal terremoto del 30 ottobre in via Pasubio. Era il simbolo dei danni del sisma questo palazzo, crollato quella domenica mattina dopo la scossa che ha reso inagibile gran parte del quartiere di viale Vittorio Veneto. E ora è lo scenario del presepe, voluto dal quartiere e montato dai vigili del fuoco. C’è la sacra famiglia, il cartellone a grandi lettere e un faretto che lo illumina. Sarà inaugurato domani pomeriggio alle 15,45 alla presenza dei ragazzi del catechismo della parrocchia Santa Famiglia di Tolentino. A realizzarlo Marco Maccari, a mettere a disposizione la palazzina i proprietari Nardi, ad allacciare la corrente al faretto per illuminarlo nelle ore notturne la famiglia Sciapichetti. Un’altra iniziativa fortemente voluta dai residenti è “Illuminiamo il quartiere”, che prenderà avvio domenica con l’istallazione di alcuni festoni luminosi lungo i viali Vittorio Veneto e Trento e Trieste. La natività tra le macerie non è l’unico presepe ispirato al sisma a Tolentino. Per l’8 dicembre anche il quartiere del Foro Boario aveva saputo incantare e commuovere con il presepe dedicato ai simboli della città colpiti dal terremoto (leggi l’articolo).
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