Prima seduta ieri per la segreteria del Pd convocata da Francesco Vitali. Confermati gran parte dei componenti della segreteria del predecessore Settimio Novelli: Gianfilippo Simoni (Recanati), Alessia Scoccianti (Macerata), Paola Castricini (Montecosaro), Cesare Martini, Daniele Sparvoli (Cingoli), Caterina Pucci (Civitanova), Massimo Montesi (Matelica), Lorenzo Montesi (Matelica), Bruno Prugni (Tolentino). Mentre è Stefano Cardinali (Montecosaro) il nuovo tesoriere votato dall’assemblea insieme a Vitali. Tra i non riconfermati il sindaco Osvaldo Messi e Mario Montalboddi già astenuti dalla votazione per la segreteria. “Eventuali integrazioni e sostituzioni saranno fatte nelle prossime settimane” scrive in una nota la segreteria. Intanto è stato costituito il gruppo di coordinamento del referendum che riunirà nei prossimi giorni i coordinatori di circolo per illustrare le date di tutti gli eventi in provincia. Sempre nella serata di ieri Vitali ha riunito i sindaci della provincia, si è discusso insieme all’assessore regionale all’Ambiente Angelo Sciapichetti sulle ultime vicende Cosmari. “Da qui in avanti un calendario fitto di iniziative che vedrà mobilitato tutto il partito – continua la nota – non solo solo sull’ importante questione referendaria ma anche sulle problematiche che riguardano quotidianamente il nostro territorio dall’emergenza terremoto alla Sanità”.
Intanto il consigliere regionale Francesco Micucci attacca il senatore Mario Morgoni e i sindaci dell’Area Renzi: “Morgoni e i suoi avrebbero preferito gettare il Pd nel caos proprio durante il referendum e per questo non hanno votato il nuovo segretario nonostante i ripetuti appelli”. Micucci alza lo scudo sulla legittimità dell’elezione a segretario di Francesco Vitali dopo le critiche mosse dai primi cittadini Leonardo Catena, Andrea Gentili, Paolo Tedori, Osvaldo Messi e Sara Simoncini (leggi l’articolo). A dare man forte a Vitali anche il segretario di Macerata Paolo Micozzi che ieri ha specificato di aver votato per il nuovo coordinatore “senza intrighi, nè metodi opachi” (leggi l’articolo). “Niente di piu falso che il segretario Vitali sia addirittura abusivo – dice Micucci – La procedura utilizzata per definire la composizione dell’ assemblea provinciale è la stessa utilizzata in occasione dell’elezione della precedente segreteria, cioè togliere coloro che non hanno rinnovato la tessera al Pd e che di conseguenza non hanno diritto a votare nei suoi organismi. Era legittima allora ed è legittima oggi”.
E attacca: “L’ ossessione che sembra animare i quattro sindaci e il senatore Morgoni infatti è quella assumere loro la guida del Pd e pensano di farlo demolendo le fondamenta del partito di macerata e attribuendo ad altri le loro reali aspirazioni: prendere il Pd per collocarsi nelle funzioni istituzionali più gradite. Tale ipocrisia non è più sostenibile. Smettiamola di indebolire gli organismi del Partito Democratico tra l’altro nel momento delicato della campagna referendaria creando all’esito del referendum un danno serio. Questi continui attacchi non fanno che creare divisioni proprio in un momento in cui il partito necessita della massima unità per combattere la battaglia referendaria. Viste anche le poche firme raccolte in alcuni di questi comuni sorge il dubbio che qualche renziano tanto renziano non sia. “.
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E tutti assieme vi buttate nel bidone!!!