Alza la gonna della ex al mercato:
“Che razza di mutande porti”

Le alza la gonna in pubblico, dice «guarda che razza di mutande porti», poi le dà una pacca sul fondoschiena: un 39enne di Morrovalle è finito sotto accusa per violenza sessuale alla ex convivente. Non solo, deve rispondere anche di maltrattamenti in famiglia, lesioni e stalking. I fatti che vengono contestati all’imputato sarebbero avvenuti dal 2013 al 2015. L’accusa, in un processo al tribunale di Macerata, contesta all’imputato scenate di gelosia verso la convivente, minacce, insulti, percosse con calci e pugni (da qui l’accusa di maltrattamenti in famiglia). La donna, in seguito a questi presunti atteggiamenti dell’uomo, aveva deciso di lasciare la casa dove viveva con il 39enne. In seguito alla fine della relazione, lui avrebbe iniziato a seguirla per strada, si sarebbe presentato davanti all’abitazione di lei e avrebbe cominciato a suonare il campanello urlando di farlo entrare. In una occasione l’avrebbe aggredita, spingendola contro uno spigolo. Un’altra volta, prosegue l’accusa, le avrebbe preso il cellulare per impedirle di chiamare i carabinieri. L’avrebbe offesa, avrebbe detto ad amici della donna di non frequentarla oppure li avrebbe massacrati di botte. L’accusa parla poi di violenza sessuale: mentre la donna si trovava sul lungomare di Civitanova, per guardare le bancarelle, le avrebbe dato una pacca sul fondoschiena e alzato la gonna, per poi offenderla. L’imputato è difeso dagli avocati Francesco Acquaroli e Maurizio Forconi.

(Gian. Gin.)