di Laura Boccanera
A Civitanova torna di moda il lungomare sud. Dopo anni in cui a prevalere, per la movida notturna, era il lungomare nord, con le proposte degli chalet, fra ristorazione e musica dal vivo, da qualche tempo si registra un’inversione di tendenza. Ci si sposta a sud. Corsi e ricorsi storici: se infatti i giovani degli anni 80 e 90 preferivano il lungomare Piermanni, con alcuni chalet e le “balere”, con l’avvicinarsi del nuovo millennio il nord aveva prevalso. Nel 2000 la movida si sposta su 500 metri di lungomare di tappa in tappa per ballare nelle discoteche all’aperto come La Contessa e Batik. Sono gli anni d’oro del lungomare nord, con gli chalet affollatissimi e gente da tutta la provincia. Poi l’esodo verso altre zone, Porto Sant’Elpidio in primis che “rubò” in parte quel flusso di gente della notte. Da sempre preferito “di giorno” per il fondale sabbioso, di notte il lungomare nord era ritrovo di centinaia di giovani e giovanissimi. Quest’anno la rincorsa del sud e il sorpasso finale. Complice forse anche l’apertura di nuove attività tra ristorazione e serate danzanti. Sono ben tre i locali che hanno aperto o cambiato gestione a sud: l’estate del 2016 è la stagione che ha visto la riapertura dello storico chalet Il Brigantino. La prima concessione dopo l’area portuale, storicamente balera sul mare torna alla sua vocazione dancing e seguitissima è la serata del sabato. Ristorazione e pizza all’aperto per l’ex Etnà, oggi gestito dallo staff della pizzeria I due re, mentre chi frequentava in inverno il pubbetto di via Mazzini ritrova anche in estate la stessa vocazione, con musica dal vivo sul lungomare. Una rinascita iniziata da qualche anno, anche grazie al traino dello Shada che ogni fine settimana porta sulla costa i pendolari del divertimento. Un po’ più in sordina invece la stagione al lungomare nord, che sebbene rimanga la meta preferita per la spiaggia di giorno e dai giovanissimi di notte, tarda a partire. Non piace ad esempio la pedonalizzazione del lungomare centro ai titolari degli chalet più a nord. La modifica della viabilità nel week end sarebbe secondo loro una strozzatura che non fa defluire clientela e pubblico nella parte più settentrionale.
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Vuoi mettere con la movida del corso di macerata?
Beh, si sta spendendo un milione di euro per fare un buco sotto la ferrovia che riequilibrerà i flussi.