Natale, doppio ritorno a casa per Emanuela Fiorentino, vice direttore del settimanale ‘Panorama’. Ritorno in famiglia, quella fraterna, e a Macerata dove lei è nata e vissuta nella giovinezza (studi universitari a Bologna). Una sorpresa, alle ore 18, il ‘carosello dei Magi’ (“Bellissimo, me ne avevano parlato ma da vicino è davvero entusiasmante: pieno clima natalizio”) poi, insieme con Maurizio Verdenelli, full immersion nel suo passato, negli esordi nel giornalismo. Che per Emanuela ha un ‘civico’ preciso: Galleria del Commercio, n.6. La sede (ormai chiusa) dell’ex redazione de ‘Il Messaggero’ e quella di ‘Cronache maceratese’ dov’è stata accolta dai ‘fondatori’, il direttore Matteo Zallocco, Alessandra Pierini, Andrea Busiello e dalla redazione. Una conoscenza tra la Fiorentino e la direzione di CM che risale tuttavia al tempo della loro premiazione a Roma con i Golden Media.
Poi, da Emanuela, tante domande sull’esperienza di questa azienda editoriale ‘fatta in casa’, autofinanziata e di successo. E qualche ricordo affiora da parte del vice direttore di ‘Panorama’: “E pensare che volevo fare l’assistente sociale, a spingermi, al ‘Messaggero’ fu Enrico (Brizioli, AD del ‘S.Stefano”)”. Tante domande sui colleghi di ieri: Luca? (Patrassi, cs del ‘Corriere Adriatico’ ndr); Ermanno? (Calzolaio, direttore del dipartimento di Giurisprudenza di Unimc); e quanto dolore per l’improvvisa fine di Maria Grazia (Capulli)”. Spazio anche per l’ormai celebre incidente nato dal ‘messaggino’ con Matteo Renzi: “Lui ha pensato che io, una ‘giornalista importante’ (come mi ha definito) di un gruppo non schierato con lui‘, volessi indagare sul suo privato… un equivoco, come ho facilmente provato”. Un ricordo, infine: “Che carriera Laura! eravamo nella stessa classe, alle elementari”. Laura è la dottoressa Cioli, direttore generale e presidente del gruppo Rcs-Corriere della Sera: un’altra maceratese di enorme successo, una classe al femminile tutta d’oro.
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Un saluto e un abbraccio alla mitica Emanuela, vecchia amica che – per un segreto che mi dovrà pur svelare, una buona volta – a differenza del sottoscritto non è invecchiata: anzi, mi sa che è addirittura migliorata!