“Dal Cloud all’economia dell’innovazione”. L’inventore del “cloud” (l’archiviazione, l’elaborazione o la trasmissione di dati, attraverso internet) Agostino Sibillo si è confrontato con gli studenti di Unicam. «Abbiamo avuto la possibilità di conoscere molte delle sue invenzioni che lo fanno ritenere uno dei più importanti inventori del XXI secolo- ha detto il poro rettore vicario Claudio Pettinari – Con grande competenza ha delineato possibili linee di sviluppo, tendenze ed opportunità, non risparmiando critiche alle grandi aziende che oggi non investono più in ricerca ed innovazione». Dopo avere ascoltato le proposte che i nostri giovani studenti, laureandi, dottorandi Sibillo si è detto «disposto non solo ad investire sulle migliori idee ma anche a facilitare la trasformazione delle stesse in imprese.
Una mattinata quella di Sibillo – che dovrebbe tornare nelle Marche a gennaio – iniziata con la visita in Comune al sindaco Gianluca Pasqui. Con lui l’ex consigliere dell’Ipab Aldobrando Pazzaglia. Intanto proprio nei giorni scorsi Sibillo ha ricevuto la notizia della candidatura a premio Nobel per l’Economia sostenuta dalle università di Bari e di Buenos Aires per aver definito internet come vero e proprio modello economico, capace di condizionare la politica e tutto ciò che ruota intorno agli uomini.
“E’ stato un grande onore ed un grande privilegio – ha affermato Pasqui – poter ricevere un personaggio di questo spessore a palazzo Bongiovanni. Ha avuto modo di raccontarmi anche la sua esperienza, partendo dagli inizi di un ragazzo che, come tanti, coltivava grandi sogni, ma che ha saputo perseguirli con impegno, determinazione e costanza. Mi ha promesso una nuova visita a Camerino».
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