I quarantenni montecassianesi, ieri sera a Villa Anton a Fontenoce, hanno lasciato il segno, il solco indelebile della memoria che ha tracciato, zeppo di ricordi, la scritta 1975-2015. Una festa che ha raggruppato una cinquantina di old boy, col pensiero alle tragiche vicende francesi, un collegamento video con Marsiglia, e il ricordo di due ragazze delle quali, purtroppo, è mancato il sorriso. Il filo rosso che ha collegato Montecassiano alla Francia ieri sera è stato il perfetto viatico di fusione tra il futuro e il dolore. Il futuro è stata una serata di festa, allegra, di baldoria, di frastuono e sorrisi, musica con karaoke, dj set, balli di gruppo e il gioco del musichiere, con una baraonda di corridori pronti ad indovinare il titolo del brano del quale è stato dato appena un assaggio. Il dolore ha preso forma con il minuto di silenzio per i 129 morti di Parigi che ha aperto alle 21 la serata, poco dopo, alle 21.45, tornata in contatto con la Francia grazie ad un collegamento skype con Samuela Camperio, montecassianese doc che non ha potuto partecipare alla serata perché residente a Marsiglia. Ma se da Marsiglia lo spostamento è difficile, sicuramente non da Alba Adriatica, dalla quale una quarantenne è accorsa, ingrossando le fila dei cinquanta partecipanti su un centinaio contattati. Infatti decisamente notevole è stato il lavoro del comitato organizzativo che da giugno a novembre si è speso in più di dieci riunioni e, soprattutto, in oltre settemila messaggi what’s App. Ma il gioco è valso la candela, considerato il successo della serata che ha anche ricordato la prematura scomparsa di due ragazze della classe 1975, Marzia Caporaletti e Cristina Cerolini. Tutti quarantenni, ma qualcuno con ancora qualche giorno da affrontare prima di raggiungere il traguardo, esclusa Sonia Pavoni, festeggiata, da tutti i partecipanti, esattamente alla mezzanotte.
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no, non è possibile, sono diciottenni!
1975 sempre i migliori!!!! Riconosco Simone Bara, Urcia, Matteo Luchetti….Gabriele Luchetti non c’era? Avete fatto una grande festa, peccato per l’assenza di Samuela Camperio……quando torni faccelo sapere che organizziamo anche la cena di classe.
Complimenti ai miei coetani di Monticascià e Sambucheto!