Maceratese più forte della pioggia
All’orizzonte il Teramo, vincere per sognare

Enrico Maria Scattolini

di Enrico Maria Scattolini

UMIDITA’ A IOSA. Ne è stata vittima la dottoressa Tardella, che ha ammesso di essersi commossa sino alle lacrime davanti allo spettacolo dei 1500 spettatori presenti all’Helvia Recina (+++) nonostante brutto tempo ed il pomeriggio infrasettimanale.

NE HA SOFFERTO IL PUBBLICO (-) per l’incontinenza di Giove Pluvio. Soprattutto quello della gradinata, che avrebbe potuto trovare riparo in tribuna se, alla vigilia di Maceratese-Savona, i responsabili della sicurezza dello stadio non avessero negato il relativo nulla osta preventivamente richiesto dalla società biancorossa.

PER LA VERITA’ motivato anche dall’opportunità di dare una compatta “massa critica” al sostegno della tifoseria (+).

L’Helvia Recina completamento bagnato

L’ACQUA NON HA EVIDENTEMENTE RISPARMIATO l’Helvia Recina.. Non solo il terreno di gioco-imbarazzante il confronto con la perfetta tenuta del campo “Del Conero” di sabato scorso-, ma anche gli spogliatoi che avrebbero subito infiltrazioni (-) che sembravano ormai dimenticate dopo i recenti lavori di sistemazione. Con (sospetta) predilezione per quelli riservati ai liguri.

MA ALFINE HA COSTITUITO pure motivo di gioia (+) per i giocatori biancorossi che, all’epilogo del match, hanno trasformato il consueto saluto ai propri supporters in una serie di spericolate scivolate in tuffo nelle ….piscine nel frattempo createsi sotto gli spalti.

L’INCLEMENZA CLIMATICA è stata forse l’arma in più per il successo della Maceratese (+).

CHE HA SAPUTO TRASFORMARE a suo vantaggio (+) il fastidio della pioggia. La quale ha intanto tolto incisività alla superiore agilità dei liguri, impantanatasi-proprio c’azzecca-negli acquitrini ai limiti della tre quarti difensiva dei biancorossi.

Fioretti conquista il penalty

PIU’ ESSENZIALE INVECE LA LORO MANOVRA (-), dopo qualche disturbo nella fase d’avvio.

E MOLTO PIU’ FICCANTE, una volta trovata la profondità delle ripartenze: non frequenti ma certamente devastanti (+).

COSI’ E’ ACCADUTO che la squadra ospite (-) sia stata colpita ed affondata in contropiede, in un partita che, considerato anche l’habitat, avrebbe dovuto avere ben altra evoluzione tattica.

“MA NOI SIAMO FATTI COSì, ci piace attaccare”, ha concluso l’allenatore ligure in sala stampa. Prendendosela un po’ con tutti, in primis l’arbitro, piuttosto che con la sua ingenuità(-).

A CUI HA FATTO RISCONTRO il consueto pragmatismo di Bucchi (+). Non ha esitato a ricorrere per la terza volta al 5-3-2, nonostante la superiorità numerica, quando il gol di Cocuzza ha fatto squillare il campanello d’allarme.

L’INCONTRO CON IL TERAMO di domenica prossima sarà test molto significativo per meglio immaginare il futuro della Maceratese. Se cioè questo straordinario terzo posto in classifica sia da apprezzare solo ai fini di notevole progresso verso la salvezza, o se invece sia la consacrazione di una squadra destinata ad ambiziosi traguardi. Una gran cosa, in ogni caso (+).

La tribuna dell’Helvia Recina gioisce dopo il successo contro il Savona

Intanto è iniziata la prevendita dei biglietti per la partita Maceratese-Teramo in programma domenica alle 14,30 all’Helvia Recina. I tagliandi potranno essere acquistati nei seguenti punti vendita: Primavisione Macerata s.n.c., in via Roma 125/127, Edicola della stazione, Telefonia Store, Piazza XXV Aprile, 11 ; Tabaccheria Quarchioni Mauro, Corso Costituzione 1 a Monte San Giusto; Europoste di Biscontini Giorgia, Via Bartolomeo Eustachio 13 a San Severino, Casa della Musica, Corso Umberto I 103, Civitanova. Gli acquisti sono anche possibili alla segreteria dell’impianto di Collevario, Via Verga; segreteria della Maceratese, Via Panfilo 44, in questo caso anche di domenica, fino all’inizio della partita.