di Sara Santacchi
Avrà un sapore completamente diverso e del tutto insolito il derby Ancona – Maceratese, in programma sabato alle 20,30 allo stadio Del Conero, per il team manager dei dorici Daniele Gianfelici. Treiese doc, ormai in pianta stabile o quasi ad Ancona guarderà la gara con un occhio diverso rispetto ai match affrontati finora dalla squadra di Cornacchini dal momento che in campo scenderanno proprio le due squadre che sente più vicino a sè. “Per me sarà un vero derby e una partita con un valore particolare – commenta Gianfelici – Non nego che si tratta di un incontro che sento più degli altri”.
Gianfelici come vivete il derby con la Maceratese?
“E’ innegabile che ad Ancona quando si parla di derby si pensa a quello contro l’Ascoli, ma si tratta comunque di una partita con la squadra della stessa regione e che avrà un appeal particolare anche per il pubblico e i tifosi”.
Quali sono i punti di forza dell’Ancona?
“Beh senza dubbio cercherà di sfruttare il fattore campo. Finora in casa abbiamo fatto bene, ma la Maceratese ha le sue carte da giocarsi quindi mi aspetto una bella partita, aperta a qualsiasi risultato”.
Quali pensa siano invece i punti di forza della Maceratese?
“E’ una squadra che ha un pizzico di esperienza in più di noi in mezzo al campo e quello può fare la differenza. L’Ancona però ha giovani di grande valore che potranno tenerle testa”.
Vi siete presentati al secondo anno in Lega Pro con tante novità, a partire dalla gestione di Sosteniamo l’Ancona, ma il campo sembra dare risposte positive…
“Sicuramente il progetto dell’Ancona è una novità assoluta a livello nazionale. Chi è in campo però non lo percepisce se non marginalmente quindi penso che sia relativo per la squadra. Abbiamo novità, ma anche grandi certezze come mister Cornacchini che dal ritiro ha assemblato veramente bene la squadra creando un buon gruppo”.
Che partita si aspetta quindi?
“Penso che si respirerà un’aria diversa. Dispiace che non ci sarà la tifoseria organizzata della Maceratese perchè non avendo aderito alla tessera del tifoso, non può seguire la squadra in trasferta. Questo è un peccato perchè la tifoseria stessa e la cornice di pubblico spesso sono già da sè uno spettacolo. Comunque rispetto la scelta perchè avranno i loro validi motivi”.
Lei chi tiferà?
“Tiferò biancorosso”.
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Cari ragazzi della Curva ! Ma non vi sembra triste il fatto che la squadra biancorossa, ritornata dopo 42 anni di purgatorio in categorie minori ,nella prestigiosa Categoria PROF. ,per un motivo senza senso, non sara’seguita in questo difficile derby da quel bellissimo gruppo di Supporters che tanto contributo hanno dato lo scorso anno ?Come e’ possibile allora professarsi seri tifosi se si lascia la squadra della Maceratese in questa circostanza da sola ? Ripensateci ragazzi Ripensateci ! E dimostrate con i fatti – cioe’ con la vostra presenza – che siete davvero attaccati alla Societa’ e allo Squadrone Maceratese.Non per nulla nei vostri cori allo Stadio Helvia Recina ci tenete tanto a cantare CHE SIETE MACERATESI !! E allo dimostratelo anche in ANCONA. ORA CCE N’E’ BISOGNO. FORZA !