Duro attacco da parte del consigliere comunale di Cingoli Giorgio Giorgi, capogruppo del movimento Cingoli Sviluppo, contro il sindaco Filippo Saltamartini e i recenti sviluppi legati alla discarica aperta a Fosso Mabiglia, in località Castelletta, lo scorso anno. Oltre a un’eccessiva pressione fiscale che grava sui cingolani per quanto riguarda la tassa dei rifiuti, una nota firmata dal consigliere Giorgi mette in evidenza questioni controverse recentemente venute a galla e concernenti appunto la recente discarica comunale. «Secondo i nostri calcoli, la discarica, al giugno scorso, era già piena al 25% – scrive Giorgi – ciò significa che di questo passo sarà piena dopo solo 3 anni e sei mesi, quando da progetto sarebbe dovuta durare almeno 7 anni e quattro mesi. A cosa è dovuto – chiede Giorgi all’amministrazione comunale – questo maggiore abbancamento? Stanno importando rifiuti da altre province? Se si, lo stanno forse facendo dietro pagamento di un compenso? E allora perché non devolvono questo maggior introito ai cittadini del comune di Cingoli? Se la discarica dimezza il tempo di operatività, dall’altra parte raddoppia l’eco-indennizzo. Da dove provengono tutti questi rifiuti? Cosa ci nascondono?». Una risposta, secondo il movimento Cingoli Sviluppo di Giorgi, potrebbe arrivare dai tir che circolano di notte nella zona della discarica. «Cosa che dovrebbe allertare l’amministrazione – continua il consigliere – è che da diverso tempo a Grottaccia transitano di giorno e di notte grossi automezzi che fanno riferimento ad una ditta emiliana. Alcuni cittadini ne hanno seguito uno che, una sera di giugno, intorno alle 23, si è fermato al bar a Grottaccia per poi ripartire e parcheggiare davanti all’ingresso della discarica. La ditta che aveva l’appalto era Cirioni, poi si è parlato di una ditta del meridione, ora si vedono questi camion di Faenza. E la cosa strana è che viaggiano di notte, quando in passato si fece mettere il divieto di abbancamento dopo le 17.
Bisogna capire se questi abbancano in piena notte, quando tutto tace, oppure se sostano davanti all’ingresso fino alla riapertura dei cancelli all’indomani. Se la ditta ha vinto l’appalto in modo del tutto regolare, la cosa strana è che il trasporto avviene in piena notte; se invece così non è, significa che i camion non provengono dal territorio provinciale, ma da qualche altra parte. Tutto ciò è regolarmente autorizzato? L’abbancamento di tali rifiuti è disposto solo dal Cosmari o anche da qualcun altro?». Giorgi conclude con una riflessione sulla Tari e sul ruolo dell’amministrazione comunale. «Possibile che pur avendo l’attuale discarica provinciale a Cingoli – dice – noi cittadini contribuenti dobbiamo pagare una delle Tari più salate della provincia di Macerata? Anche su questo punto chiediamo all’amministrazione di dare ufficialmente segnale concreto nei prossimi esercizi finanziari. Chi deve controllare tutto ciò se non il Comune di Cingoli, che ha anche tra i consiglieri comunali un membro del cda di Cosmari, ovvero Armando Vitali?».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Mi par di ricordare che anche a Macerata, anni e anni fa, giravano camion de monnezza, alle ore più strane….
Magari sono gli stessi….
In effetti sarebbe preferibile che la raccolta dei rifiuti avesse luogo sempre di notte per evitare intralci al traffico, solo che gli operatori dovrebbero essere pagati di più.