Una delle porte da calcetto usate durante la festa e i fiori posti dove è accaduta la tragedia della piccola Luna Tozzi
di Marina Verdenelli e Monia Orazi
Un gioco che diventa una trappola mortale. Non doveva finire così la festa della birra artigianale, ad Esanatoglia, ieri sera. Una porta da calcetto alta tre metri e lunga due, dove erano state agganciate delle ruote, nove in tutto, sì è portata via la piccola Luna Tozzi, 5 anni, figlia di uno dei dirigenti della società sportiva Asd del paese che aveva organizzato l’evento (leggi l’articolo). Fioraia del paese la mamma, Jenny Ruggeri, operaio alla Plasgomma il papà, Daniele Tozzi. Sono sotto choc, fissi all’obitorio dell’ospedale di Camerino dove nel primo pomeriggio è stata allestita la camera ardente.
L’ACCADUTO. Dopo la ricostruzione fatta dai carabinieri di Camerino che hanno sentito diversi testimoni e gli stessi genitori è emerso che Luna è stata colpita dal ferro della porta mentre passava lì davanti, con un’amichetta, in piazza Martiri di Bologna. Erano le 22,30. La bambina, da quanto è emerso, non stava giocando con quella struttura. Altri bambini erano lì invece e stavano giocando con quelle nove ruote attaccate con delle corde all’asse della porta da calcetto, mobile, non ancorata a terra. Un gioco di abilità, il gioco della ruota, dove pagando 1 euro si poteva provare a tirare dei calci di pallone per riuscire a fare gol facendo entrare la palla dal buco dello pneumatico. Il gioco era finito e il paese si preparava ad assistere al concerto della banda. Era il clou della serata. «Dei bambini stavano dondolando» ha riferito più di un testimone ai militari. In pochi secondi è successo l’imprevedibile. La porta, dal peso massiccio, si è sbilanciata in avanti. Cadendo a terra ha travolto Luna colpendola alla testa, vicino alla tempia. Ha perso subito sangue da un orecchio. Le sue condizioni sono apparse gravissime. Il botto che la porta ha fatto cadendo a terra e le prime grida dei bambini scampati a quel ferro mortale hanno fatto avvicinare i primi adulti che erano poco distanti, alcuni fuori dal vicino bar, altri dentro. C’erano anche i genitori della bimba. Prima è corso il papà, poi la mamma. Scene di disperazione. Prima che arrivasse Daniele Tozzi, la mamma di una bambina con cui giocava Luna è piombata a vedere e con lei un infermiere che ha prestato i primi soccorsi. Ha girato la bimba su un fianco, è stata sfilata via da sotto la porta che aveva su di lei. Le hanno tolto le scarpe. E’ stato chiamato il 118. La piazza in poco tempo si è riempita di persone che chiedevano cosa era accaduto. Poi la corsa disperata in ambulanza fino al pronto soccorso dell’ospedale di Camerino dove Luna è spirata poco dopo. Qualcuno ha pregato in chiesa sperando che la brutta notizia non arrivasse mai. Una veglia alla chiesa della Pieve.
LO ZIO. In paese poco prima c’era anche lo zio materno, Alessandro Ruggeri, calciatore del Fiuminata (la squadra gioca in prima categoria). «Ero stato a quella festa – racconta – ma ero già andato via quando è successo. Mezz’ora dopo aver lasciato la piazza mi hanno chiamato per dirmi che c’era stato un incidente, una tragedia». «Sono tornato indietro – continua lo zio – Luna era ancora lì, l’avevano presa in braccio, la stavano soccorrendo e stavano cercando di capire cosa fare. Poi la notizia dall’ospedale che non ce l’aveva fatta. Terribile. Ancora non sono riuscito a parlare con mia sorella tanto è il dolore di questo momento. Luna era una bambina felice, cantava sempre con la mamma».
LE INDAGINI. La procura di Macerata ha disposto il sequestro della porta da calcetto che ha causato la morte della bambina. La struttura è stata presa in consegna dai carabinieri di Matelica, anche loro intervenuti in piazza dopo l’accaduto. Il pm titolare dell’inchiesta è Claudio Rastrelli. Al momento non risultano indagati ma si sta acquisendo tutte le informazioni utili che verranno valutate nelle prossime ore dal procuratore del tribunale di Macerata Giovanni Giorgio. Si dovrà accertare se ci sono state negligenze da parte di chi ha organizzato la festa nell’istallare le porte da calcetto per il gioco. In piazza ce n’erano due, una più grande, quella che ha colpito mortalmente la piccola, e una di dimensioni minori, con una ruota sola al centro, usata per lo stesso gioco.
LA SOCIETA’. Dirigenti e presidente erano tutti alla festa della birra artigianale ieri, una seconda edizione dopo il successo dello scorso anno. Erano dislocati in posti diversi, a seguire i vari eventi in programma. In pochi minuti si sono ritrovati tutti in piazza, dopo l’accaduto. Oggi alle 15 sono andati dai genitori della bambina in obitorio per stare loro vicino. C’era il presidente Luca Modesti, eletto da un anno, e altri dirigenti. Tutte le attività verranno sospese fino a nuova decisione. E’ probabile che la società, presente da 50 anni sul territorio, si sciolga.
CAMERA ARDENTE. Aperta nel primo pomeriggio all’obitorio dell’ospedale di Camerino è stato un flusso continuo di gente. Urla di dolore hanno squarciato il silenzio più volte nella piccola sala dove c’è stato posto solo per le lacrime. Sul manifesto funebre la mamma ha voluto che venisse scritta questa frase: «Con fiori e lamponi, usando gli occhioni», il passaggio di una canzoncina imparata all’asilo da Luna. Il feretro della piccola lascerà domani mattina (3 agosto) Camerino per arrivare in corteo funebre a Esanatoglia alle 12. La bara verrà poi posta in chiesa a Santa Maria dove rimarrà fino alle 17 per il funerale.
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Povera stellina angioletto.preghiamo per questa famiglia distrutta da un dolore immenso.R.i.p. tesoro
Povera bimba e poveri genitori. R.i.p.
Il destino è stato beffardo con te 🙁
R.i.p. Piccolo angelo.
Rip bellissimo angelo
Ciao Angioletto!
RIP
Nn si può morire cosi..R.I.P PICCOLA ♡
Povero ANGIOLETTO!!!!!!
Che dolore!
Povero piccolo Angioletetto!!!!
Che pena povera stella. Mi stanno sul cuore i familiari…. Siate forti
Che tristezza:'((
Amore piccolo R.I.P
Che terribile notizia….Non ci sono parole, solo tanto dolore
Povera stellina r.i.p.
Non ho parole davanti ad un destino infame, una morte così……..R:I:P: piccolo angelo e tanta forza ai genitori x il futuro, xchè sarà sempre + duro viverlo.
Gesù dona tanto amore a questa piccola e aiuta i suoi familiari……♥.
Dolore immenso!!!! Canta e balla in cielo piccolo angioletto!!!!
🙁 Povera piccola!