Maria Francesca Tardella ha depositato questa mattina le osservazioni corredate dal parere legale dei suoi avvocati Giancarlo e Massimo Nascimbeni per dimostrare che il suo ruolo di presidente della Maceratese non è incompatibile con la carica di consigliere comunale. Ad annunciarlo è una nota della società. La decisione spetterà ora al Consiglio comunale che si riunirà appositamente il 27 luglio.
In particolare, il parere corredato da giurisprudenza e documenti, spiega come la convenzione relativa all’utilizzo e al rimborso per i lavori effettuati al campo sportivo di Collevario sarebbe venuta meno. Nelle osservazioni si precisa infatti che i rimborsi versati dal Comune di Macerata attualmente vengono utilizzati per pagare le rate del mutuo con il quale la ditta che ha effettuato i lavori è stata già pagata. Una partita di giro che secondo i legali non avrebbe peso in tema di incompatibilità. Per quanto riguarda la convenzione relativa all’utilizzo dello stadio Helvia Recina, secondo gli atti presentati, la convenzione sarebbe venuta meno il 31 dicembre 2014 e mai rinnovata neanche tacitamente. La Tardella, chiusa nel massimo riserbo,comunque ha fatto presente ai destinatari delle osservazioni (sindaco, presidente del Consiglio, consiglieri e segretario generale del Comune) che ritiene prevalente l’interesse a rimanere in Consiglio senza specificare però l’eventuale disponibilità a dimettersi dalla presidenza della società di calcio.
(a.p.)
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Macerata non ve la meritate la Tardella… quanti soldi ha speso Carancini di tasca propria per Macerata? Un giorno la Tardella si romperà le scatole di Macerata… Un consiglio, non sputate sul piatto in cui mangiate…mi raccomando continuate a votare i nullafacenti che campano di politica…tanto Macerata negli ultimi venti anni è cresciuta…di extracomunitari…