La spiaggia di Porto Potenza
di Marco Ribechi
(Foto di Lucrezia Benfatto)
Mare, sole e tranquillità di giorno uniti a una serie di eventi coinvolgenti e fantasiosi di notte. L’estate di Porto Potenza mostra i suoi due volti, due facce della stessa medaglia che simboleggiano il premio meritato da una destinazione balneare capace di catturare le esigenze di ogni bagnante. Un litorale con tante specifiche attenzioni allo sport, ai bambini, alla ristorazione e al relax, anche notturno grazie alla passeggiata panoramica da cui respirare lo iodio rigenerante delle onde del mare. Gli appuntamenti clou: il 17 e 18 luglio il Rock-a-Beach Festival e il 26 con i fuochi Sant’Anna.
Laura Giri dello chalet Giribeach
Decenni di tradizione ed esperienza quelli trascorsi dalla famiglia Giri, titolare dell’omonimo balneare Giribeach, totalmente ricostruito e arricchito dopo l’incendio del 2013, che da sempre fa del pesce uno stile di vita. «Gestiamo lo chalet da 3 generazioni, sin da quando c’erano solo 4 assi di legno con un tetto – spiega Bruno Giri – per un totale di 54 anni. Mi ricordo da piccolo, appena avevamo aperto, un professore di Milano che era capitato qui sulla costa. Telefonando aveva detto a qualche amico: «Sono a Porto Potenza, non c’è niente, sono in paradiso». Da allora ne è passato di tempo ma non dimentichiamo le nostre origini. Nasciamo come pescatori e ancora oggi vendiamo il pesce al mercato.
La pesca con la rete dalla riva
Bruno Giri, padre di Laura
Da piccolo mio padre, il fondatore di tutto, mi portava alla Sciabica, la pesca con la rete dalla riva. Vendevamo i frutti del lavoro ai camion calabresi che venivano da Lamezia Terme e portavano i frutti del mare a Milano dopo averli insaporiti con ogni genere di peperoncino. Allora avevo 12 anni ma ancora oggi è la stessa passione e la stessa sapienza a rendere speciale il nostro ristorante». Un’attività che fa della gastronomia e dell’eleganza la sua punta di diamante: «La nostra cucina è rinomata, anche per l’eleganza della sala che spesso viene scelta anche per pranzi di matrimonio. I prezzi però sono competitivi perché sappiamo scegliere bene il pesce, sempre fresco di giornata – aggiunge la figlia Laura Giri – Quest’anno la stagione è iniziata bene grazie al sole e al caldo, siamo sicuri che Porto Potenza riserverà molte sorprese».
Domenico De Angelis e la moglie Morena Marabini dello stabilimento Giamirma
Pochi metri più avanti incontriamo Giamirma, un’attività particolarmente attenta alle esigenze delle famiglie con bambini. «Il nostro nome deriva dalle iniziali dei nostri figli Giacomo, Mirko e Matteo – spiegano Domenico e Morena De Angelis – Sappiamo cosa significa avere una famiglia e per questo forniamo tutti i confort necessari. Abbiamo 2 ore di animazione gratuita ogni giorno (esclusa la domenica), una biblioteca con libri per adulti e ragazzi, fornita anche di fumetti. Particolarmente apprezzato è il nostro fasciatoio per aiutare le mamme con bebè. Non dimentichiamo però la ristorazione né le serate di musica. Per i fuochi di Sant’Anna abbiamo organizzato un concerto con i nostri vicini del Giribeach. Il tempo è bello e la spiaggia frequentata, speriamo che l’estate continui così».
Chiara Bisio, Gioia Provenziani e Greta Barbagallo della Uisp, assistenti delle colonie
Al Solero, giusto davanti al sottopasso principale incontriamo tante colonie di bambini, circa 220, che giocano felici senza disturbare gli altri bagnanti. «Da diversi anni portiamo qui i centri estivi – spiega Chiara Bisio, consigliere comunale di Macerata – Ci sono grandi spazi che sono adatti per fare attività sportiva, la nostra prerogativa. Organizziamo anche giornate tematiche come quella del selvaggio west o dei pirati dei Caraibi. In caso di pioggia abbiamo il kit maltempo ma speriamo di non doverlo usare. Oggi ci fermiamo a pranzo al ristorante, un papà, Andrea Rinaldoni, ha offerto il pasto a tutti».
Veronica Carboni titolare del Solero
Ma non è solo dedicata ai bambini l’attività del Solero come spiega la titolare Veronica Carboni: «Quasi ogni sera organizziamo un evento. Quest’anno abbiamo iniziato degli appuntamenti culturali, ad esempio con gli psicologi per bambini, oppure con il teatro della compagnia Impro, ogni martedì. Il giovedì invece è la musica dal vivo ad animare il nostro bar. Avremo anche un evento molto importante: lo spettacolo gratuito del comico fermano Giorgio Montanini, il 3 agosto (leggi l’articolo). Infine il classico torneo di beach che da sempre richiama tantissimi appassionati e professionisti, se siete indecisi troverete senza’altro qualcosa di interessante». A tessere le lodi della destinazione Porto Potenza i gestori dello chalet L’Ancora, il balneare più grande della zona: «E’ in arrivo un appuntamento che promette di essere un futuro Jamboree – dice Carlo Mataloni – Il Rock-a-beach festival è un festival di musica itinerante di chalet in chalet dove suoneranno a differenti orari tanti tante band fino a tarda notte. La seconda serata si concluderà con una festa hawaiana qui da noi con un menù di carne alla brace tipico delle isole americane. Inoltre la 2ˆ e 4ˆ domenica del mese presentiamo gli aperitivi elettronici, un’occasione di incontro e convivialità con degli ottimi dj. Puntiamo molto sulla ristorazione sia con il menù alla carta che con delle serate a tema, come quella “Sangria e paella”».
Carlo Mataloni, Flavia e Luigi Mandolesi dello chalet Ancora
Da circa un anno in città è nata l’Ara – associazione ristoratori e albergatori – che sta lavorando molto bene e risvegliando un positivo spirito di collaborazione. «Ci siamo tutti resi conto che la collaborazione tra attività diverse è il segreto del successo e permette di offrire qualcosa di speciale ai clienti, incuriosendoli ogni giorno – continua Mataloni – Vediamo già un riscontro turistico in queste attività, anche grazie alla collaborazione del comune. Speriamo di poter far diventare Porto Potenza un punto di riferimento della balneazione maceratese, non solo per i locali ma anche per i turisti italiani e stranieri che lentamente ma con costanza iniziano ad arrivare nel nostro territorio».
Gabriella Borgogna e Giuseppe Santori
Ma un turista speciale lo incontriamo nella splendida passeggiata del litorale, seduto su una panchina.Un maceratese “paciarolo”, che ogni 2 giorni viene a camminare in riva al mare: «E’ la mia spiaggia preferita da sempre, offre oltre un chilometro di percorso lontano dalle auto e dalla città – spiega Giuseppe Santori, detto Marià, (con l’accento sulla A, tiene a specificare) – Faccio una toccata e fuga mattutina, non sempre mi bagno perchè alla mia età si dice L’acqua e lo foco, Dio je daca loco» e sorridendo si allontana con la signora che gentilmente lo assiste.
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