di Marina Verdenelli
«Mio figlio era sano, un mese fa lo avevamo battezzato». Non si dà pace il papà di Dominion Onyekwere, il bambino di 4 anni e mezzo morto ieri sera in ospedale dopo una crisi respiratoria (leggi l’articolo). Originario della Nigeria come la sua famiglia il piccolo era nato il 25 maggio 2010 e viveva in via Pace al piano terra di una casa popolare. La notte precedente al malore era stato poco benee. «Ha avuto problemi di stomaco – spiega il padre, Uzoma Onyekwere, in Italia da 15 anni ed educatore dell’Acsim di Macerata, l’associazione Centro Servizi Immigrati Marche – ha vomitato tutta la notte. Preoccupati abbiamo chiamato il medico di famiglia che ci ha prescritto un farmaco per telefono. Ma anche dopo il medicinale le sue condizioni non sono cambiate. E’ peggiorato». Ieri mattina il bimbo ha avuto problemi di dissenteria. Inizialmente si era pensato ad un virus intestinale. Poi è arrivata la complicazione respiratoria. «L’ho visto in affanno, non respirava bene allora ho chiamato il 118 – prosegue il padre – prima è arrivata l’automedica poi l’ambulanza per trasportarlo al pronto soccorso perché le sue condizioni erano molto gravi. Non sappiamo spiegarci cosa abbia avuto. I giorni precedenti stava benissimo, non aveva patologie, non soffriva di nulla». I soccorsi sono scattati alle 18. In casa c’era anche la mamma con il fratellino più piccolo. Due ore dopo Dominion era morto. Il cuoricino aveva smesso di battere nella sala emergenza del pronto soccorso di Macerata. Inutili i tentativi dei medici di rianimarlo. Il papà ha raggiunto il figlio in ospedale. Qui ha atteso fino a quando non è riuscito a parlare con un medico che gli ha detto che il figlio non ce l’aveva fatta. La notizia si è subito diffusa nella comunità nigeriana. Parenti e amici hanno raggiunto l’ospedale in lacrime. La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha disposto l’autopsia. L’esame autoptico dovrebbe essere effettuato nelle prossime 24 ore. «Aspettiamo l’esito – dice il padre – e quello che ci diranno i medici. Da quando mio figlio è arrivato in ospedale io non l’ho più potuto rivedere». Dal pronto soccorso Onyekwere è tornato a casa. La moglie e l’altro figlio sono stati accompagnati a casa di amici per dare un po’ di sollievo alla mamma del piccolo che si disperava dal dolore. Nell’abitazione di via Pace in serata altri amici e i parenti si sono stretti attorno al papà guardando in televisione il filmato del battesimo del bambino di 4 anni mezzi fatto appena un mese fa nella chiesa dei Cappuccini. Immagini di un bambino sorridente.
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Riceviamo dall’Istituto Comprensivo “E. Fermi” di Macerata:
“Il preside e tutto l’Istituto Comprensivo “E. Fermi” di Macerata, partecipano al dolore per la scomparsa del piccolo Dominion e si stringono attorno alla famiglia.
Non ci sono parole…..forza e coraggio per l’altro bimbo.
Caro Uzoma,
quando l’ho saputo sono rimasto sconvolto. Ti sono vicino e senza parole.
Un angelo è salito in cielo. Siamo vicini alla mamma ed al papà.
A quello sciacallo che ha posto la manina rossa sui precedenti commenti auguro di vero cuore di provare una simile esperienza…..cosi’ maturerà.
Naturalmente intendo Lui salire da S.Pietro per essere respinto nel girone dantesco dei dannati.